Qualche giorno fa, alcuni pescatori hanno catturato a Burano (Venezia) un pesce serpente, specie non autoctona della laguna veneziana.
Una nuova creatura “aliena” è stata catturata nel nostro Paese. Dopo l’allarme di queste ultime settimane per l’invasione del granchio blu nelle acque italiane, nei giorni scorsi a Burano, in provincia di Venezia, è stato pescato uno strano pesce.
I pescatori che lo hanno catturato avevano inizialmente pensato si potesse trattare di un’anguilla o di una visigola, ma successivamente hanno scoperto trattarsi di un pesce serpente, specie non autoctona della laguna. La cattura ha destato la preoccupazione degli esperti.
Burano, catturato un pesce serpente in laguna
Lo scorso giovedì, 24 agosto, alcuni pescatori hanno catturato una specie “aliena” nella laguna veneziana, più precisamente a Burano, comune che sorge su quattro isole della laguna di Venezia.
I pescatori in questione, come riportano i colleghi della redazione de Il Gazzettino, hanno catturato un pesce serpente, noto anche come serpente di mare. In un primo momento, avevano ipotizzato potesse trattarsi di un pesce ago o di un’anguilla, poi, però, gli esperti hanno chiarito il dubbio.
Il serpente di mare è una specie che vive sui fondali dell’Oceano Atlantico orientale e dell’Oceano Pacifico occidentale e, dunque, non autoctona della laguna. Il suo nome deriva dalla forma allungata del suo corpo e del suo muso, dotato anche di una bocca larga e di una fila di piccoli denti. Questo pesce, dal verde-grigio ed argentato sul ventre, può arrivare a misurare anche sino a 2,5 metri. Solitamente vivono sotterrati nei fondali, soprattutto quando avvertono di essere in pericolo.
L’allarme degli esperti
La cattura del pesce serpente non ha lasciato indifferenti gli esperti visto che non è assolutamente una specie reperibile nella laguna di Venezia, dove, però, pare possa aver trovato un habitat ideale per la sua riproduzione. Non è chiaro, però, se possa causare dei danni all’ecosistema e di che entità.
Si tratta della terza specie “aliena” arrivata in laguna dopo l’invasione del granchio blu e le nidificazioni degli Ibis, uccelli che vivono in Egitto e che sono stati avvistati già da tempo nelle isole veneziane.