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I maiali domestici esistono e la storia di Esther dovrebbe essere un vero e proprio esempio per chi sostiene che non ci siano differenze tra gli animali. Tutti devono essere rispettati allo stesso modo, senza alcuna distinzione. Eppure ancora oggi si continua a distinguere tra animali che ci fanno compagnia e animali che vengono allevati e uccisi per il consumo di carne. La vicenda di Esther dovrebbe essere presa come punto di riferimento da parte di chi sostiene che gli animali siano tutti uguali e che tutti debbano ricevere le stesse cure.
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Un maiale può essere tenuto in casa? Secondo Steve Jenkins e Derek Walter non c’è alcuna differenza tra un cagnolino e un maialino di 170 chili. Proprio così, perché Esther in origine era considerato un minipig, uno di quei piccoli e carini maialini. Ben presto, però, le sue dimensioni crebbero, raggiungendo un peso davvero notevole. Ma per Steve e Derek non c’è stato alcun problema. Esther fu adottata dai due, che decisero di prendersene cura nella sua crescita. In poco tempo si sono notate le straordinarie capacità del maialino, che è intelligente e mostra curiosità ad ogni sguardo. Certamente Steve e Derek hanno dovuto modificare qualche abitudine della loro vita, rendendo, ad esempio, la casa adatta alle marachelle della bestiolina da 170 chili, ma per i due la presenza di Esther ha rappresentato davvero un dono molto particolare.
Il maiale ha fatto subito amicizia con i due cani già presenti in casa, tanto che non è difficile vederli insieme accoccolati sul divano o sul letto. Insomma, il maialino che è diventato un gigante ha saputo regalare tanto affetto, proprio come farebbe un cagnolino o un gattino. Questo dimostra che non possono essere fatte delle differenze e che tutti gli animali sono identici. Lo hanno scoperto bene Steve e Derek, che nel corso del tempo hanno compreso come gli animali che mangiavano non fossero diversi dai loro cani. Una riflessione che ha portato i due a diventare vegani e che dovrebbe far riflettere tutti, anche chi non ha un maialino in casa. Esistono migliaia di motivi per diventare vegetariani e l’affetto che un animale come Esther può dare è uno di questi.
Steve e Derek hanno aperto anche una pagina Facebook dedicata al “maiale del miracolo”. Il “wonder pig” viene ritratto in tantissime foto alle prese con le sue abitudini quotidiane. Lo vediamo mentre fa il bagnetto nella vasca di casa oppure durante le coccole con i due cani. Lo possiamo ammirare sul tappeto di casa, disteso con lo sguardo curioso, oppure sotto le coperte, felice per il suo sonnellino, in camera da letto o fuori casa sulla neve. Ogni momento è divertente e merita di essere vissuto così, in piena libertà.
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