Il video di attivisti britannici mostra tutta la crudeltà che viene adoperata nei macelli inglesi, stordendo i maiali con anidride carbonica prima di macellarli
Si parla tanto di benessere animale, e molte persone privilegiano giustamente l’allevamento biologico piuttosto che gli allevamenti intensivi. Purtroppo acquistare carne, avendo la certezza del benessere animale fino alla fine sta diventando sempre più complicato. A fare la differenza può essere qualunque fase della filiera: dalla nascita, all’allevamento, all’alimentazione, al trasporto di animali vivi, allo stordimento, al macello. Specialmente sotto il periodo di Pasqua, sono state pubblicate diverse inchieste, e sono usciti molti articoli sul trasporto di animali vivi, in particolare agnelli, dall’est Europa verso l’Italia, in condizioni pessime e degradanti. Questa è la volta dei maiali.
Un’inchiesta britannica, che è poi diventata documentario, ha mostrato ampiamente tutta la crudeltà inflitta verso i suini destinati al macello. Stiamo parlando di vere e proprie camere a gas, necessarie, secondo le multinazionali, a stordire gli animali prima di abbatterli.
Come stordiscono i maiali
Le immagini sono senza dubbio molto più eloquenti della parole. Tuttavia, per chi non si volesse cimentare con una visione piuttosto disturbante, può raccogliere la testimonianza dal racconto. Prima di essere abbattuti, i suini vengono portati all’interno di alcune gabbie, da dove inizia ad uscire della anidride carbonica. Gli animali sentendosi soffocare iniziano ad urlare e cercano di scappare negli ultimi minuti di coscienza che gli rimangono. Respirano a fatica ed il monossido di carbonio inizia piano piano a fare il suo effetto. Dopo le urla strazianti rimane soltanto il silenzio. Questi sarebbero i metodi di stordimento pre abbattimento consentiti in Inghilterra. Dall’inchiesta risulta che oltre l’80% dei maiali viene abbattuto con questa pratica preventiva.
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Le crudeltà sugli animali
L’inchiesta è stata svolta all’interno di uno stabilimento di Manchester dove gli attivisti si sono infiltrati in incognito ed hanno potuto registrare le scioccanti immagini. Oltre all’orribile tortura dello stordimento con l’anidride carbonica, si racconta che i maiali vengono presi a calci, derisi e torturati, per motivi ignoti se non la crudeltà gratuita. Per questo è necessario una maggior sensibilizzazione su tutte le fasi della filiera della carne. Dall’allevamento, all’alimentazione, al trasporto, alle pratiche di macellazione. La sola etichetta bio non è più sufficiente. È necessario preservare il benessere animale fino alla fine.
IMMAGINI VIOLENTE, IL CONTENUTO NON È ADATTO A UN PUBBLICO SENSIBILE