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Giardinaggio

Mal Bianco nelle piante: cos’è e come combatterlo

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Mal Bianco piante come combatterlo
Mal Bianco su una pianta (Foto da Canva) – Ecoo.it

 

Le nostre piante potrebbero essere colpite da una malattia nota come Mal Bianco o Oidio: di cosa si tratta e come rimediare.

Il Mal Bianco, nota anche come Oidio è una malattia fungina. Prestare attenzione a questa malattia è necessario, perché, se non è presa in tempo, potrebbe compromettere le nostre piante. I sintomi di questa malattia sono: la formazione di una patina sulle foglie, ricordano le macchie di farina, purtroppo ben presto queste si trasformano diventando di colore bronzo, infine le foglie diventano secche.

Purtroppo, un ambiente umido può favorire alle nostre piante di contrarre la malattia fungina. La malattia può colpire diverse coltivazioni, ma anche rosai e siepi. È necessaria non solo la giusta temperatura, ma è consigliato anche non esagerare con le irrigazioni, bagnare troppo le foglie potrebbe contribuire il suo sviluppo.

Mal Bianco, come rimediare: i prodotti da utilizzare

Questa malattia che colpisce indistintamente foglie e i germogli dunque, potrebbe compromettere non solo la salute della pianta, ma dell’intera coltura. Una domanda sorge spontanea: è possibile eliminare questo problema? La risposta è sì, ed è possibile utilizzare dei rimedi naturali, come accade per altre malattie delle piante.

Il primo fra tutti è il sapone molle potassico, si tratta di un prodotto amico dell’ambiente, non è pericoloso per l’uomo, ma come si usa? Basta diluire 5ml in un litro d’acqua, poi nebulizziamo sulle zone interessate. Possiamo anche scegliere l’olio di neem, anche in questo si tratta di un prodotto del tutto naturale che si inserisce fra i migliori deterrenti per gli insetti e funghi. Anche l’olio di neem va diluito con acqua.

È importante, però, anche eliminare le foglie infette, non lasciamole a terra, le spore rimangono attive, dunque, collochiamole all’interno di un sacchetto e portiamole via.

Come possiamo prevenire?

Si può anche pensare alla prevenzione. Per ridurre il rischio di comparsa possiamo utilizzare un fertilizzante, scegliamo un concime biologico. Durante i giorni durante i quali è prevista pioggia, ripetiamo l’operazione. Attenzione particolare anche all’innaffiatura, non dobbiamo solo non esagerare per scongiurare spiacevoli inconvenienti, ma è anche consigliato concedere acqua alle nostre piante la mattina presto, il motivo? Così si eviterà l’umidità.

Importante sapere che i mesi in cui il fungo potrebbe attaccare maggiormente le nostre piante è l’autunno, quindi, prestiamo maggiormente attenzione in questo periodo.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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