Avete mai sentito del Mal dell’Esca? Si tratta di una malattia che colpirebbe la vite: i metodi di prevenzione e come curarla.
Come possiamo capire se la nostra pianta è stata colpita? Semplice se osservandola notiamo che c’è presenza di rossori nella foglia e le bacche appaiono sciupate e poco idratate potrebbe essere stata colpita. Ma come avviene il contagio? Purtroppo per via delle attrezzature utilizzate in giardinaggio, pulirle sempre in modo preciso è fondamentale, così solo si possono evitare episodi spiacevoli.
Partiamo dicendo che non solo quando si ha il sospetto di qualche malattia bisogna controllare le piante, ma è sempre giusto farlo. Ovviamente non bisogna controllarle quotidianamente, ma va bene anche ogni 15 giorni, in questo caso intervenire prima che sia troppo tardi diventa possibile.
Se le nostre piante sono malate possiamo intervenire così: la cosa più importante è dividerle, ovvero capire quali sono quelle colpite e quelle sane.
Non dimentichiamoci, in secondo luogo, di non confondere l’attrezzatura da utilizzare in questi due casi. Se abbiamo solo quelle a disposizione agiamo così: procuriamo una soluzione che sia in grado di disinfettare. Proseguiamo e tagliamo con molta cautela le nostre piante, evitando di farlo in profondità. A questo punto è fondamentale contrastare l’arrivo di altri parassiti o funghi.
Alla fine una volta rimossi le parti che non vanno più, la cosa più sbagliata è abbandonarle vicino la pianta, dunque portiamole via e chiudiamole all’interno di un sacchetto.
A questo punto affidiamoci ad un esperto e facciamoci consigliare sulla soluzione più adatta da acquistare per prevenire l’arrivo di altri funghi.
In questo caso, conoscendo la malattia, ma soprattutto la sua tempestività possiamo giocare d’anticipo e se dovesse ricapitare procediamo in tempi ridotti. Prendersi cura delle proprie piante è necessario, purtroppo delle volte, una svista potrebbe costare molto cara e tutto ciò che abbiamo cercato di “costruire” potrebbe andare perduto. Le piante, ovunque, siano collocate o in giardino, in balcone o in un orto riescono sempre a comunicare il loro stato di salute. Imparare ad attenzionarle di più è il primo grande passo per scongiurare sempre il peggio.
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