Quali sono le malattie che possono attaccare la pianta di kiwi e quali i metodi per evitarle e curarle? Ecco una breve guida.
La pianta di kiwi è originaria della Cina e ormai diffusa in tutto il mondo. Essa ci fornisce i celebri frutti verdi con buccia pelosa, dal gusto aspro e deciso e dalla consistenza succosa e fresca. Come ogni specie vegetale anche il kiwi può essere attaccato da malattie, da riferire a cause diverse e spesso facili da prevenire e da tenere a bada.
Per conoscere le malattie del kiwi è bene differenziarle in base alla zona della pianta che tendono ad attaccare. Avremo ad esempio quelle delle radici e del colletto, quelle delle foglie e quelle dei frutti: ognuna di queste potrà avere cause e soluzioni diverse. In generale sarà bene agire il prima possibile dopo aver notato un problema con la nostra pianta di kiwi, in modo da non perderla. Ma andiamo con ordine!
Malattie del kiwi: dalle radici alle foglie
Le malattie che attaccano le radici e il colletto del kiwi sono simili e spesso provocate da un’irrigazione sbagliata della pianta. In generale si può infatti affermare che il kiwi non ama il ristagno d’acqua, che può essere provocato da un’innaffiatura troppo copiosa o ripetuta, o anche da periodi di grandi piogge. Su un terreno argilloso, infatti, l’acqua tenderà a non drenare, per questo sarebbe meglio prediligere terreni sabbiosi e ricchi di sostanza organica, simili a quelli dell’habitat originario della pianta di kiwi.
Bisogna poi prestare attenzione alla salute delle foglie: quando queste si ingialliscono possiamo infatti dedurre che ci sia qualcosa che non va nella pianta. Un esempio può essere una carenza di elementi nutritivi quali potassio, fosforo, azoto, molibdeno, manganese, zolfo o ferro. O allo stesso tempo un’eccessiva presenza di alcuni di questi elementi, ad esempio conseguente a una concimazione troppo frequente.
Malattie causate da muffe e parassiti: come agire
Infine osservando i frutti si possono notare problematiche dovute ad esempio all’attacco da parte di alcuni parassiti. Uno di questi è la mosca della frutta, che andrà a deporre uova sui frutti provocandone il successivo marcire. In altri casi sono i funghi ad attaccare la pianta di kiwi, ad esempio la muffa grigia. In entrambe le situazioni si può agire eliminando le coltivazioni e i frutti già colpiti, in modo che le infezioni non si diffondano. Attenzione poi a irrigare e concimare nel modo giusto: il letame di cavallo è sicuramente uno dei fertilizzanti naturali migliori da usare per la pianta di kiwi.
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