Malattie nell’orto, come possono manifestarsi e i sintomi delle nostre piante per accorgercene tempestivamente e intervenire.
Siamo tutti appassionati del nostro orto, delle piante, degli ortaggi che crescono lì e della cura che mettiamo alla coltivazione. Tuttavia, quasi tutti noi ci troviamo a dover combattere contro nemici invisibili dell’orto, che possono rovinare tutte le nostre piante. Virus, batteri, funghi, insetti, acari, nematodi e molluschi possono danneggiare le nostre piante e impedire loro di crescere in modo sano e rigoglioso.
La buona notizia è che possiamo difendere il nostro orto da questi invasori senza utilizzare sostanze nocive per l’ambiente e tossiche per l’uomo. Oggi parleremo di trattamenti naturali per le piante dell’orto, che prevedono l’uso di insetticidi bio, anticrittogamici naturali e altre soluzioni green.
Iniziando dalle buone pratiche agricole: per avere un orto sano, bisogna garantire la presenza di biodiversità animale e vegetale, tenere le piante a distanza, evitare di sovrapporre la vegetazione e garantire un terreno fertile. Le annaffiature devono essere regolari e gestite con cura, evitando di bagnare le foglie. Inoltre, l’esposizione delle piante deve essere corretta, senza esporle troppo all’ombra.
Se segui queste semplici regole, avrai la possibilità di usare per le piante dell’orto meno trattamenti possibili, sia anticrittogamici che insetticidi bio. La biodiversità, in particolare, diversificherà gli ortaggi, sfrutterà le consociazioni positive e creerà un habitat favorevole per gli insetti che prenderanno in carico il compito di predare i parassiti.
Ma, cerchiamo di approfondire l’argomento dei parassiti delle piante per capire meglio come riconoscerli e debellarli. Alcuni dei parassiti più diffusi sono gli afidi, la cavolaia, i tripidi, le cocciniglie e molte altre specie. Ecco perché questi trattamenti naturali sono così importanti.
Gli anticrittogamici, ad esempio, ti serviranno per prevenire e bloccare lo sviluppo delle malattie causate dai funghi, dette anche fungicide. Anticrittogamici naturali per eccellenza sono lo zolfo (in particolare contro l’oidio) e il rame (ad ampio spettro ma blando). Mescolando rame e calce, ottieni un anticrittogamico tipico della tradizione contadina e molto diffuso: la poltiglia bordolese. Il decotto o il macerato di equiseto, l’olio essenziale di arancio dolce, il bicarbonato di sodio e la propoli sono invece prodotti naturali più leggeri che puoi impiegare come anticrittogamici naturali.
Per quanto riguarda gli insetticidi naturali senza agenti chimici, invece, puoi utilizzare il macerato d’ortica, ottimo contro afidi, cocciniglie e alcuni lepidotteri, il macerato di pomodoro contro afidi e cavolaia, il macerato di menta, un repellente anti-formiche, il piretro naturale, un insetticida ad ampio spettro, ma letale per insetti utili come api e coccinelle, lo spinosad, un insetticida ricavato dalla fermentazione del batterio Saccharopolyspora spinosa, l’olio di neem estratto dai semi di un albero efficace contro i parassiti e a bassissimo impatto ambientale, l’olio essenziale di arancio dolce, ottimo come insetticida, acaricida e repellente contro le malattie fungine e batteriche, il sapone molle di potassio contro piccoli insetti come afidi, cocciniglie e tripidi e infine l’olio bianco, un olio minerale particolarmente utile contro cocciniglie e acari.
Questi rimedi sono tutti naturali e non tossici. Tuttavia, prima di procedere con l’applicazione dei trattamenti, assicurati di aver visto il parassita giusto e di averlo diagnosticato correttamente. Inoltre, è essenziale seguire le istruzioni in modo preciso e sicuro. Non dimenticare di indossare i guanti, la mascherina, la visiera o gli occhiali protettivi per un’adeguata protezione.
In generale, gli anticrittogamici e gli insetticidi naturali rimangono sulla superficie della pianta e non penetrano nei tessuti o nel circolo linfatico. Questo significa che sono facilmente dilavabili da pioggia e umidità. Prima di applicarli, fai attenzione al meteo e scegli il momento in cui il sole è calato e gli insetti impollinatori sono rientrati nei loro rifugi. I trattamenti vanno spruzzati sulla parte aerea degli ortaggi nel modo più accurato e uniforme possibile, raggiungendo anche i punti nascosti, come sotto le foglie.
Proteggere il nostro orto dai parassiti e dalle malattie non è difficile se si seguono le buone pratiche di coltivazione e si utilizzano i trattamenti naturali giusti. In questo modo, saremo in grado di ottenere un buon raccolto, sano e rigoglioso, senza utilizzare sostanze nocive per l’ambiente e per l’uomo.
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