Non lasciamo mai niente al caso quando si tratta dei nostri amici a quattro zampe: attenzione sempre a quelle che sono le malattie dei cani più comuni
Malattie dei cani, ce ne sono tante alle quali dovere prestare attenzione. I nostri amati quattrozampe hanno un fisico molto più fragile del nostro, proporzionato anche a quella che è l’aspettativa di vita che caratterizza un cane. Fido in media vive all’incirca quattro volte in meno di noi. Perciò è nostro compito aiutarlo ad avere una esistenza il più felice possibile, e la tutela della salute è uno degli aspetti ai quali più dobbiamo prestare attenzione, se non vogliamo che sorgano delle malattie ai nostri cani. Tra queste ce ne sono alcune che hanno dei segni alquanto facili da riconoscere. Altre invece sono più complicate da diagnosticare.
Esistono però dei metodi tali da farci capire che qualcosa non va e che forse il nostro amato animaletto domestico è alle prese con qualcosa di non piacevole. Quando un animale – vale anche per i gatti o per altri esserini il più delle volte – mostra inappetenza, apatia, la tendenza a starsene sempre steso e poco incline a giocare, allora è il caso di intervenire con una visita dal veterinario. Questo se tali segnali assumono una certa cronicità e si manifestano magari con cadenza quotidiana.
Quali sono le malattie dei cani più diffuse? Anzitutto l’infestazione da pulci e zecche: alcuni di questi parassiti sono proprio specifici delle razze canine. E la loro presenza è fortemente nociva per un cane; a livello visivo possono comparire dei segni sulla pelle dell’animale, ma molte volte è difficile accorgersene per via del pelo lungo. Ci sono poi la leishmaniosi e la toxoplasmosi, che tra l’altro possono avere effetti nefasti anche nel caso di donne incinte. Tra i sintomi più noti di queste due gravi patologie nel cane ci sono:
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Abbiamo poi la borelliosi, che si trasmette proprio attraverso il morso delle zecche e che comporta febbre e debolezza, oltre alla perdita di peso. Ci sono anche micosi, rogna, scabbia, magari trasmesse da altri animali infetti come i topi, la leptospirosi e la rabbia. Alcune di queste malattie possono essere trasmesse anche all’uomo. Allo scopo di fare prevenzione si consiglia di vaccinare i propri cani, specialmente quando sono ancora dei cuccioli. In questo caso l’età più indicata è quella dei tre mesi pieni di vita. Infine sono molto frequenti anche delle patologie e dei danni all’apparato oculare, come congiuntiviti o glaucomi, che sono anche peggiori e possono causare la perdita totale della vista.
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