Maldive%2C+Thilafushi%3A+l%26%23039%3Bisola+spazzatura
ecoo
/articolo/maldive-thilafushi-l-isola-spazzatura/20993/amp/
Categorie Comportamenti

Maldive, Thilafushi: l'isola spazzatura

Pubblicato da

maldive isola thilafushiQuando pensiamo alle Maldive immaginiamo spiagge da sogno, palme e mare splendente. Ma anche in questo caso, almeno dal punto di vista ambientale, non è tutto oro quel che luccica. Basta dare un’occhiata alla preoccupante situazione dell’isola di Thilafushi, una vera e propria isola spazzatura. Si tratta di una discarica a cielo aperto, un luogo inquietante e pericoloso, all’interno del quale vengono scaricati tutti i rifiuti provenienti dalla capitale. Un’isola che in realtà diventa un’enorme discarica e che mette in pericolo l’ambiente.

Un nuovo servizio realizzato dalla BBC mette in luce la tragedia che sta avvenendo in questo posto, che ha poco a che fare con la concezione che abbiamo delle Maldive. Un’altra faccia della medaglia, quindi, che non può passare inosservata, considerando i rischi ambientali che ne derivano.
L’immensa discarica è qualcosa di veramente impressionante e risulta una distesa enorme di spazzatura, che a volte viene anche bruciata, senza alcun tipo di trattamento o di selezione. Questo significa ovviamente la dispersione di sostanze tossiche molto pericolose nell’aria e quindi un inquinamento ambientale enorme.
Nell’isola si trova di tutto: i rifiuti vengono ammassati e crescono di giorno in giorno, senza che qualcuno possa fare nulla per rimediare. E intanto gli ambientalisti protestano. E’ impegnata nella protesta in particolare l’associazione Blu Peace, ma non è la sola associazione a rendersi conto del pericolo.
E’ da dire inoltre che nel luogo sono nati anche stabilimenti industriali imponenti, realizzati per la produzione e l’esportazione di cemento, metano e imbarcazioni. I rifiuti industriali che possono diventare molto pericolosi ovviamente contribuiscono ad aumentare la quantità di rifiuti nell’enorme discarica delle Maldive.
Per questi motivi tra la spazzatura c’è di tutto: oltre ai rifiuti prodotti dai 10.000 turisti che affollano l’arcipelago continuamente, a Thilafushi si trovano anche componenti elettroniche, batterie, elementi che contengono cadmio, piombo e amianto.
E tutto questo, oltre ad essere un rischio per l’inquinamento dell’aria, è un pericolo evidente anche per l’inquinamento del mare, visto che è evidente il rischio che queste sostanze superino lo strato di sabbia dell’enorme isola per finire in fondo al mare, assorbiti da plancton e alghe.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Ecoo dal 2010 al 2019, occupandosi di alimentazione sana, riciclo creativo ed ecologia.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Benessere

Solo con questi ingredienti le tisane faranno davvero bene al tuo sistema immunitario

Per molti, la stagione invernale equivale al periodo delle tisane calde: piacevoli e rilassanti, sono…

2 giorni fa
  • Giardinaggio

Cannella per il giardino per le piante: il segreto che i giardinieri custodiscono gelosamente

Sveliamo un segreto che tutti i giardinieri vorrebbero tenere per sé: la cannella può essere…

2 giorni fa
  • Comportamenti

Anti-calcare sostenibile e fai-da-te: come preparare a casa questa miscela esplosiva

Sapevi di poter preparare in casa un anti-calcare con ingredienti naturali che risulterà più efficace…

3 giorni fa