Le ultime notizie sul maltempo a Torino segnalano che è cessato l’allarme per il fiume Po. La piena del fiume in questione, come quella di Dora e Stura, è passata senza problemi. Proprio per questo alcuni ponti, che erano stati chiusi in via precauzionale, sono stati riaperti. La notte è stata comunque trascorsa fuori casa da parte di diverse famiglie dell’area del Fioccardo nei pressi del fiume Po a causa della paura di inondazioni dovute alle piogge intense che hanno colpito la regione. Le scuole sono chiuse a Torino e in vari comuni del Piemonte e le previsioni meteo non fanno sperare bene.
Infatti la tregua delle precipitazioni è soltanto momentanea e nel pomeriggio sono previste altre piogge. Il maltempo in Liguria con un nubifragio a Genova e allagamenti diffusi è stato fonte di dubbi e di paure, che ha coinvolto anche altre regioni, le quali hanno visto imperversare un clima stravolto nei suoi equilibri naturali. Ma non ci rendiamo conto di come il tutto sia da attribuire ai cambiamenti climatici?
I mutamenti climatici mettono a rischio il ciclo delle piante e le nostre azioni poco ecocompatibili influiscono in modo determinante sul clima stesso. C’è chi ipotizza che i mutamenti climatici in 100 anni causeranno l’estinzione dell’uomo. Le esondazioni e le alluvioni possono essere oggetto di un’adeguata prevenzione, avendo cura di perseguire comportamenti ecosostenibili, che ci portano a non determinare un impatto ambientale forte.
Viene quindi chiamato in causa un senso di impegno ecoresponsabile, per evitare che si ripetano disastri ambientali come quelli che hanno coinvolto la Liguria e il Piemonte.