Maltempo Emilia-Romagna, quattro morti e tre dispersi a seguito dell’ennesima ondata di piogge che ha colpito la Regione: “Anche i soccorritori sono a rischio”
Le immagini di Riccione allagata e dei danni ingenti che la tempesta Minerva ha causato nelle province dell’Emilia-Romagna hanno contribuito a dare un’idea della gravità della situazione. Il maltempo abbattutosi sull’Italia, proprio come era accaduto qualche settimana fa, ha avuto le sue conseguenze peggiori proprio nella regione della Pianura Padana e nelle Marche, dove la conta dei danni prosegue ormai da diverse ore.
Prorogata la chiusura delle scuole in molti comuni di entrambe le regioni, dove le piogge continueranno a cadere impetuose per tutto il corso delle prossime giornate. In Emilia-Romagna, nel mentre, è già stato diramato il primo, tragico bollettino. Sarebbero quattro le persone decedute a causa del maltempo – che ha scatenato l’esondazione di fiumi, fossi, nonché allagamenti che hanno rischiato di travolgere i cittadini stessi all’interno delle loro abitazioni -, mentre altre tre risulterebbero disperse. Le persone evacuate, in parallelo, hanno toccato quota 5.000.
In tutta l’Emilia-Romagna, già a partire dalla giornata di ieri, era stato diramato l’allarme meteo in vista delle piogge previste. Piogge che, proprio come qualche settimana fa, si sono abbattute sulla stragrande maggioranza dei comuni della Romagna, provocando disagi e seminando il panico tra gli abitanti delle zone colpite. Prorogata la chiusura delle scuole in molte province, mentre le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile proseguono le operazioni di soccorso.
È salito a quattro il numero dei morti. Nella mattinata di oggi, il cadavere di un uomo è stato rinvenuto all’interno di un’automobile, nella zona tra Solarolo e Castel Bolognese. “Auto completamente sommersa, il corpo non è stato ancora recuperato“: queste le dichiarazioni del prefetto. Sempre nella mattinata, una donna è stata trovata priva di vita presso la spiaggia di Zadina, sul litorale di Cesenatico; non è ancora chiaro, tuttavia, se la sua morte sia attribuibile al maltempo verificatosi nelle scorse ore.
Le altre due persone non sopravvissute sono un anziano di Forlì, morto annegato nel piano terra della sua casa di campagna, situata nei pressi degli argini del fiume Montone, e un anziano di 70 anni di Ronta di Cesena, il cui corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco. Al momento sarebbero tre i dispersi in quest’ondata di maltempo che parrebbe non aver ancora cessato di abbattersi sull’Emilia. Si teme per le operazioni dei vigili del fuoco, i quali, stando a quanto riferito dalla protezione civile, starebbero correndo un grave pericolo.
Quattro morti, almeno tre persone disperse, oltre 5mila evacuati, squadre di soccorritori che starebbero rischiando la loro vita. E ancora viabilità compromessa, tratte ferroviarie interrotte, scuole chiuse, divieto di rimanere ai piani bassi in molti comuni: questa la situazione tragica in cui versa l’Emilia-Romagna, per la quale il peggio non sarebbe affatto passato.
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