In diverse aree del Pianeta, negli ultimi giorni, si stanno registrando eventi meteorologici estremi che hanno provocato già numerose vittime.
Gli effetti del cambiamento climatico continuano a ripercuotersi sull’intero Pianeta mettendone sempre più a rischio la salute. Negli ultimi mesi, secondo i dati, si sono moltiplicati gli eventi meteorologici estremi in tutto il mondo, Italia compresa.
Solo negli ultimi giorni si sono registrati intense precipitazioni negli Stati Uniti, in India ed in Giappone che hanno provocato inondazioni e gravissimi danni. Purtroppo, si sono registrate anche vittime, solo a Nuova Delhi almeno 15 persone avrebbero perso la vita a causa del maltempo. Una situazione preoccupante su cui è intervenuta la governatrice di New York, Kathy Hochul.
Maltempo, piogge intense e inondazioni in tutto il mondo: si contano diverse vittime
“Quanto sta accadendo può essere definita ormai una nuova normalità a causa del cambiamento climatico”. Queste le parole della governatrice di New York, Kathy Hochul, la quale ha commentato la violenta ondata di maltempo che ha colpito negli ultimi giorni la Hudson Valley e ed il Vermont, negli Stati Uniti.
Purtroppo, secondo la governatrice, questi eventi estremi, che solo dieci anni fa potevano apparire come una rarità, sono ormai sempre più frequenti per via dei cambiamenti climatici. Sulla Hudson Valley, area dello stato di New York, così come nel Vermont si sono abbattute piogge intense che hanno causato frane, inondazioni ed una vittima. Come reso noto dalla governatrice Hochul, una donna di 35 anni è morta trascinata dalla furia dell’acqua dopo essere uscita dalla sua abitazione che si era allagata.
Fenomeni estremi anche in Giappone e India. A Nuova Delhi, come riportano i colleghi di Repubblica, negli ultimi tre giorni almeno 15 persone hanno perso la vita a causa di una violentissima ondata di maltempo. Nel Giappone occidentale, in particolare nelle prefetture di Fukuoka e Oita, è stato diramato il livello di allerta meteo più alto dall’inizio dell’anno a causa delle precipitazioni e delle inondazioni che hanno provocato la morte di due persone, mentre altre sei risulterebbero disperse.
L’analisi dell’Omm
Proprio in questi giorni, l’Omm (Organizzazione Mondiale per la Meteorologia) dell’Onu ha reso noti i dati sul clima a livello globale spiegando che la prima settimana di luglio del 2023 è stata la più calda mai registratasi, circostanza che potrebbe avere impatti devastanti sul Pianeta. Secondo il direttore dei servizi climatici dell’Omm, Christopher Hewitt, le ondate di caldo potrebbero aumentare nelle prossime settimane, ma anche i fenomeni meteo estremi come quelli registratisi in India, Stati Uniti e Giappone.