Oltre 250 persone sono state evacuate, stop ai treni e strade allagate. Le piogge nel Ravennate non accennano a fermarsi
Sono stati giorni di piogge senza sosta in Emilia Romagna. Specialmente nell’area del Ravennate. Il maltempo ha causato l’esondazione dei fiumi Marzeno e Lamone, nel punto esatto della loro confluenza, dove l’affluenza diventa più generosa. Diverse case sono state a rischio inondazione, al punto che oltre 250 persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni. Le autorità locali hanno deciso per la chiusura delle scuole in via del tutto precauzionale. Le strade sono allagate, ed i sindaci locali consigliano di non prendere l’auto e di spostarsi nelle zone più alte delle abitazioni.
Le conseguenze del maltempo si sono particolarmente fatte sentire nelle aree a ridosso dei fiumi esondati. Il Sillaro è riuscito a rompere l’argine, inondando campi e aree abitate. Il Quaderna è straripato, con la conseguenza della chiusura delle scuole nei Comuni di Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella.
Le piogge intense e prolungate nel tempo hanno anche causato diversi problemi alla circolazione. L’innalzamento al di sopra del livello di guardia dei fiumi Lamone, Montone, Santerno e Senio, ha richiesto delle misure precauzionali d’emergenza. In alcune aree dell’Emilia Romagna è stato dato lo stop ai treni. Le linee maggiormente interessate sono tra Bologna e Rimini, nel tratto tra Faenza e Forlì, la linea Bologna – Ravenna e Ferrara Ravenna, esclusivamente per alcuni tratti. Questo creerà molte difficoltà alla circolazione, specialmente per i pendolari. È in corso una riprogrammazione della circolazione dei treni.
È chiaro che da questa difficile situazione, anche se non ancora del tutto emergenziale, le attività consuetudinarie sono rese maggiormente complicate. La circolazione stradale è complicata dagli allagamenti e dalle chiusure delle strade. Predappio Alta è rimasta senza gas a causa di una frana che ha rotto le tubature. Nel Comune di Conselice è stata organizzata l’accoglienza all’interno del Palazzetto dello Sport. A causa delle rotture degli argini dei fiumi le strade dei vari Comuni sono allagate, ed i vari Sindaci si appellano alla prudenza dei cittadini. Ci vorrà del tempo per ripristinare una condizione di normalità.
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