Il Mamba nero è uno dei serpenti più temuti in natura, oggi scopriremo come sopravvivere al suo attacco spesso letale.
Dendroaspis polylepis o meglio conosciuto come Mamba Nero, è un serpente che appartiene alla famiglia Elapidae, ovvero quella specie che appartiene ai rettili squamati. Il mamba nero è molto temuto in natura dal momento che si annovera tra i serpenti più velenosi al mondo, in un precedente articolo abbiamo visto come i rettili, e nello specifico i protagonisti della nostra trattazione, uccidono in due modi differenti, tramite il famoso morso velenoso e tramite la costrizione, soffocano la vittima fino a farle perdere i sensi.
Negli anni il Mamba Nero è stato oggetto di moltissimi studi, non solo per quanto concerne la sua anatomia ma anche per quanto riguarda la potenza mortale del suo veleno, gli scienziati, nel creare un antidoto che potesse salvare quante più vite umane hanno scoperto che le neurotossine presenti nel siero iniettato dal rettile al momento dell’attacco, corrispondono a un LD50 di 0,25 mg/kg.
Il Mamba Nero è un rettile che non vive in Europa ma che si è sviluppato in modo quasi infestante in Africa, Asia, Australia ed America minore. Il suo nome deriva dal colore nero per cui è un animale facilmente riconoscibile, ha un corpo estremamente sottile e muscoloso, è molto veloce tanto da raggiungere facilmente i 20 km/h. Oltre a strisciare freneticamente riesce anche ad arrampicarsi facilmente sugli alberi ed altre superfici di suo interesse.
L’aggressività del mamba nero è terrificante, la sua testa ricorda quella di una bara e per questo motivo è anche conosciuto come “ombra di notte”. Quando si ha a che fare con un mamba nero è la cosa principale da fare è mantenere la calma, il più delle volte, i serpenti così come tanti altri animali, attaccano se si sentono minacciati. Per cui, rimanere immobili aspettando che il mamba nero cambi direzione sarebbe una buona strategia di sopravvivenza. E’ possibile anche emettere dei suoni assordanti, battendo le mani o urlando al fine di far allontanare il rettile, ma tutto dipende dalla vicinanza dello stesso e dalla situazione nella quale vi trovate, ad ogni modo, non averci a che fare sarebbe meglio, per cui non mostrate alcun interesse nei suoi confronti altrimenti potrebbero essere guai.
Il veleno del Mamba Nero uccide in 15 minuti, più la vittima avrà paura e più velocemente le neurotossine entreranno a contatto tramite il sangue con gli organi vitali. Al momento del morso sopraggiungono quasi nell’immediato alcuni sintomi come nausea, capogiri, dolore addominale, paralisi e morte. Purtroppo senza un ospedale nei paraggi non vi è scampo dopo il morso del Black Mamba, in caso contrario verranno apportate diverse cure, tra cui anche un siero in via di sperimentazione che ha la funzione di inibire il veleno tramite degli anticorpi in grado di attaccare il veleno, lo studio è attualmente condotto dal Professore Laustsen, presso l’Università tecnica della Danimarca.
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