Mangi in modo corretto? E questo aiuta le tue prestazioni fisiche e cognitive?

Mangi in modo corretto? Questa è la domanda che forse ognuno di noi dovrebbe porsi per capire l’importanza della sana alimentazione sulle proprie prestazioni.

zuccheri raffinati
dieta verdure (Pixabay) – Ecoo.it

Cosa succede nel cervello se mangiamo male? Pensiamo sempre che quando siamo magri possiamo consumare la qualsiasi ma questo è un errore che merita di essere smentito. La risposta a questo dato di fatto è semplice, quando diciamo “Noi siamo ciò che mangiamo” giusto per citare Feuerbach è perché tramite il cibo definiamo noi stessi. Pensare che un’alimentazione errata possa portarci delle cattive conseguenze insomma, non è una cosa piacevole. Ecco perché è meglio tirare il freno a mano come si suol dire e decidere di improntare una nuova fase sana e green della nostra vita, con la speranza che questa possa essere la volta buona. C’è un esperimento condotto sul campo – e che adesso vi sveliamo – che vi incoraggerà ad imboccare una strada nuova.

Cosa succede se mi alleno bene e mangio male

mangiare male
Cosa succede se mi alleno bene e mangio male (Pexels) – Ecoo.it

Cosa succede se per un bel po’ di tempo abbandoniamo il cibo sano per abbracciare uno stile di vita fatto di cibo spazzatura e zuccheri raffinati? Questo è il quesito che si è posto Chris van Tulleken, un medico che ha voluto esplorare gli effetti di tali alimenti sul proprio corpo. Quello che è emerso è stato assolutamente devastante; nessuno avrebbe mai potuto immaginare – nemmeno lui stesso – quali conseguenze avrebbe patito.

Ha cominciato a consumare questi cibi poco salutari e ha notato effetti non solo sul corpo ma anche sulla sua salute mentale. In particolare, ha preso ben 6 kg e mezzo, aumentando la sua massa grassa. E per quanto riguarda l’aspetto cognitivo? E’ presto detto. Durante l’esperimento, il medico si è sottoposto a vari test e si è assistito a un cambiamento radicale, con una notevole diminuzione delle sue prestazioni.

La causa di ciò risiede proprio in questi cibi raffinati; lo zucchero, in particolare, ha causato danni al cervello con ripercussioni anche sulla memoria. Ma non è tutto. Già durante l’esecuzione della prova, Tulleken ha iniziato ad avvertire un senso di fame che prima non sperimentava. Attacchi di fame e piccole crisi di astinenza: il cibo era diventato una vera e propria dipendenza. Tutta questa esperienza è stata documentata dal dottore con l’obiettivo di affrontare un tema attuale, oggi più che mai

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