Si può mangiare la mozzarella nella dieta?

Uno degli alimenti simbolo dell’Italia è sicuramente la mozzarella che molto spesso viene eliminata dalla dieta quando si segue un regime specifico per dimagrire. Ma è veramente la scelta migliore da fare?

Mozzarella
Mozzarella (foto Pixabay)

Che siano di latte vaccino, di latte di bufala o latte misto, le mozzarelle sono sempre presenti nel frigorifero delle famiglie italiane. Con la loro consistenza e il gusto inconfondibile soprattutto in estate diventano il centro del pranzo o della cena. Trattandosi però di un prodotto a base di latte c’è la percezione che sia anche un prodotto molto grasso e che quindi mal si concilii con la ricerca della perdita di peso.

In realtà, esistono alcuni trucchi e segreti che possono evitarvi di eliminare la mozzarella dalla lista della spesa e allo stesso tempo contribuire a farvi raggiungere il vostro obiettivo di peso, senza frustrazioni o rinunce che sono tra l’altro il primo motivo per cui le diete falliscono sempre. Anziché escludere questo alimento del tutto dalla dieta e magari continuare a pensare al momento in cui potrete mangiarlo di nuovo, tanto vale inserirlo nella dieta ma con coscienza e consapevolezza.

Mozzarella nella dieta, si può ma a queste condizioni

dieta mozzarella
Mozzarella (foto Pexels)

Seguire un regime alimentare ipocalorico comporta molto spesso una revisione di ciò che si mangia quotidianamente sia nei pasti principali sia negli spuntini. La dieta mediterranea presenta una vasta gamma di alimenti e prodotti e tra questi c’è sicuramente la mozzarella. Riconoscere la mozzarella non è difficile: bianca, solitamente di forma rotonda e morbida, dato che si tratta di un formaggio a pasta filata.

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Trattandosi però di un derivato del latte si potrebbe pensare che sia un alimento estremamente calorico e che quindi vada escluso del tutto dalla dieta. In realtà concentrandoci solo sulla mozzarella di latte vaccino, ed escludendo quella di latte di bufala e la burrata che sono più caloriche, siamo di fronte a uno dei formaggi con la quantità di grassi inferiore in assoluto. In media 100 g di mozzarella apportano meno di 300 calorie e anche il contenuto di colesterolo è nella media.

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Questo significa che con i giusti accorgimenti è possibile inserire tranquillamente la mozzarella nella propria dieta. Ciò che occorre evitare è il condimento eccessivo e l’abbinamento con altri prodotti molto calorici e molto ricchi di grassi. L’abbinamento ideale è quindi non con il prosciutto o con il tonno ma con le verdure, sia crude sia cotte.

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