Gli italiani vorrebbero mangiare sano, ma non ci riescono! Secondo un report della Coldiretti/Censis, ben il 37% dei nostri connazionali vorrebbe dire basta ai cibi-spazzatura e improntare le proprie abitudini alimentari su qualcosa di più sano. Il problema è che la tentazione è più forte di loro (anche voi rientrate tra questi, vero?)! Mentre gli italiani che dichiarano di seguire una dieta sana e bilanciata sono un numero di poco inferiore (ma sempre inferiore rimane): il 33%. Ma non è tutto: molti di noi hanno a che fare ogni settimana con comportamenti contraddittori.
C’è da sapere che, sempre secondo questo rapporto, molti di coloro che consumano frutta e verdura di origine biologica (26,7%), equo solidale (27%), a denominazione di origine Dop e Igp (22,6%) e con acquisto diretto al produttore (21,6%) spesso e volentieri cedono alla tentazione del fast food. Ma anche cibi precotti e confezionati, surgelati così come prodotti in scatola ricchi di conservanti. Perchè mai, ci domandiamo?
Se è vero che il consumo di prodotti provenienti da agricoltura biologica è in aumento, però, è in aumento anche la tendenza a “mischiare” il tipo di alimentazione vanificando i benefici della prima. Questa sorta di confusione alimentare, come sottolinea la Coldiretti, ”è il prezzo che si paga agli effetti della globalizzazione che ha portato sulle tavole degli italiani prodotti e modelli di consumo da ogni parte del parte del mondo”.
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