Nel Mar Adriatico, qualche giorno fa, è stata scoperta da un gruppo di esperti una seconda specie di granchio blu, proveniente dal Mar Rosso.
Il granchio blu continua a far parlare di sé. Ormai, da diverse settimana, questa specie sta spopolando sulle coste del nostro Paese, ma non finisce qui perché una nuova scoperta è stata recentemente fatta da alcuni esperti nel Mar Adriatico.
Qualche giorno fa, in provincia di Ancona, è stata trovata una nuova specie aliena (Portunus segnis). Si tratta di un granchio proveniente dall’Oceano Indiano occidentale e dal Mar Rosso.
Una seconda specie di granchio blu “minaccia” il Mar Adriatico
Non si tratta del Callinectes sapidus, ovvero del granchio blu proveniente dalle coste atlantiche americane, ma di una seconda specie. A fare l’incredibile scoperta alcuni studiosi dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Ancona.
Sulla rivista Biolnvasion Records sono stati pubblicati i risultati che provano la presenza del granchio blu del Mar Rosso nei nostri mari, nel dettaglio in quello Adriatico. La seconda specie si era già diffusa nel Canale di Suez e nello specifico le zone più orientali del Mar Mediterraneo.
Il dirigente di ricerca del Cnr-Irbm, Ernesto Azzurro, come riporta la redazione di Repubblica, ha sostenuto che l’arrivo di questo esemplare si è rivelata particolarmente dannosa per la pesca, specie quella tunisina. Il rovescio della medaglia è stato, però, l’inizio della commercializzazione, che si è trasformata improvvisamente in risorsa.
La presenza della seconda specie era stata già in precedenza segnalata in Sicilia, ma la cattura è stata possibile grazie alla collaborazione con alcuni pescatori. Dopo averlo pescato, difatti, si sono premurati immediatamente di contattare l’istituto, queste le parole di Fabio Grati, primo autore dello studio e ricercatore.
L’arrivo della seconda specie del granchio blu
Il dirigente Ernesto Azzurro ha poi spiegato che ancora una volta il loro arrivo si deve al trasporto navale. Al momento il Mar Adriatico, però, non è un luogo ospitale per la seconda specie di granchio blu, dunque, in questo momento si potrebbe dire che non c’è pericolo di un vera e propria invasione. Il cambiamento climatico sta facendo la sua parte e aumenta il rischio di colonizzazione nei nostri mari. Non bisogna, però, abbassare la guardia e serve una strategia nazionale, conclude Azzurro.