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Maranta, quando rinvasarla: i dettagli

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Rinvaso Maranta
Maranta (Foto da Canva) – Ecoo.it

La Maranta, o pianta delle foglie decorative, è una piccola pianta originaria delle regioni equatoriali, ammirata per le sue grandi foglie ornamentali dal design spettacolare.

Questa pianta prospera in appartamento, purché venga fornita un’abbondante umidità intorno alla sua chioma. Tra le varie piante con foglie decorative adatte alla coltivazione in casa, la Maranta si distingue. Appartenente alla famiglia delle Marantaceae, il genere comprende diverse specie caratterizzate da foglie di diverse dimensioni, colori e forme.

Questa pianta erbacea, sempreverde, possiede radici rizomatose e può avere un portamento eretto o prostrato, a seconda della specie. Nella sua forma naturale, cresce spontaneamente nei sottoboschi ombrosi delle foreste equatoriali del Sud America, principalmente in Brasile.

Quando rinvasare la Maranta

Le foglie decorative della Maranta sono principalmente di forma ovale e tondeggiante all’apice. La pagina superiore delle foglie presenta una vasta gamma di sfumature di verde brillante, talvolta macchiate da tonalità chiare, scure, porpora o brune. La pagina inferiore, invece, ha colorazioni brune che vanno dal porpora al violaceo. I fiori della Maranta non sono particolarmente interessanti, poiché si presentano come infiorescenze bianche raggruppate in spighe che spuntano tra il fogliame senza destare particolare stupore.

Per garantire la prosperità della pianta, è importante fornire una luce diffusa evitando l’irraggiamento diretto, in quanto questo potrebbe danneggiare le foglie decorative. L’ambiente ideale per la Maranta deve mantenere una temperatura costante superiore ai 15°C, con un intervallo ideale tra i 20°C e i 28°C. Inoltre, sarebbe auspicabile mantenere un’elevata umidità. Un clima eccessivamente caldo e secco, senza adeguata ventilazione, potrebbe favorire la propagazione di parassiti come la cocciniglia o l’acaro rosso e causare l’ingiallimento delle foglie, che tenderanno a diventare marroni.

Per mantenere l’umidità, è consigliabile nebulizzare occasionalmente le foglie decorative della Maranta con acqua distillata a temperatura ambiente. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non bagnare i fiori, se presenti, poiché potrebbero danneggiarsi facilmente.

Come concimare la pianta

Dal mese in corso fino all’autunno, è consigliabile concimare la Maranta ogni venti giorni con un fertilizzante liquido apposito per piante verdi, o ogni sessanta giorni con un concime granulare. Periodicamente, è necessario rimuovere le foglie secche e pulire quelle rigogliose dalla polvere, utilizzando un panno umido.

Un aspetto importante da considerare è il rischio di marciume radicale, che rappresenta una delle poche minacce letali per la Maranta. Questo problema è causato dal ristagno idrico. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione durante l’irrigazione: le annaffiature devono essere moderate ma costanti in inverno, e leggermente più abbondanti durante la bella stagione. Inoltre, è consigliabile posizionare il vaso su un sottovaso in modo che le radici non entrino direttamente a contatto con l’acqua.

Se l’ambiente è caldo, l’acqua nel sottovaso può rimanere perché evapora lentamente e mantiene umida la pianta. Tuttavia, se la temperatura non è sufficientemente elevata per garantire l’evaporazione dell’acqua, si consiglia di svuotare il sottovaso circa trenta minuti dopo l’annaffiatura.

Infine, il rinvaso periodico è necessario poiché la Maranta è una pianta molto vigorosa che tende ad espandersi nel vaso nel corso del tempo. Pertanto, ogni 2-3 anni, durante la primavera, è necessario rinvasare la pianta in un contenitore leggermente più grande rispetto al precedente. Il substrato ideale per il rinvaso è un terreno poroso, misto di torba, foglie di faggio e sabbia, che possiede un buon drenaggio.

I consigli per la cura della Maranta

La Maranta è una pianta dalle foglie decorative affascinanti, ma richiede cure adeguate per prosperare. Fornire luce diffusa, temperatura costante, elevata umidità e prestare attenzione alle modalità di annaffiatura e rinvaso sono le chiavi per mantenere questa pianta sana e rigogliosa nella propria casa.

La Maranta (Maranta leuconeura) è una pianta d’appartamento apprezzata per le sue foglie variegate e le venature in rilievo. Ecco alcuni consigli per la cura e la manutenzione della Maranta. Preferisce una luce indiretta brillante, ma evita l’esposizione diretta al sole, che potrebbe bruciare le foglie. Posiziona la pianta in una zona ben illuminata, ma lontano dai raggi solari diretti. La Maranta prospera in temperature comprese tra i 18°C e i 24°C. Evita sbalzi di temperatura e posiziona la pianta lontano da fonti di calore come termosifoni o condizionatori d’aria.

È una pianta che ama l’umidità elevata. Puoi aumentare l’umidità intorno alla pianta posizionando un vassoio con acqua vicino ad essa o utilizzando un umidificatore. Spruzzare le foglie con acqua distillata o demineralizzata può anche aiutare a mantenere l’umidità.

Mantieni il terreno umido, ma non lasciarlo mai completamente asciutto. Innaffia la pianta quando il terreno inizia ad asciugarsi in superficie. Evita di lasciare la pianta in acqua stagnante, poiché l’eccesso di umidità può causare marciume delle radici. Fertilizza la Maranta durante la stagione primaverile ed estiva con un concime liquido diluito. Segui le istruzioni del produttore per la quantità e la frequenza di fertilizzazione.

Rimuovi eventuali foglie ingiallite o danneggiate per mantenere la pianta sana e ordinata. Puoi anche potare la pianta per favorire la crescita di nuovi germogli. Il trapianto va effettuato ogni 1-2 anni in un vaso leggermente più grande utilizzando un terreno ben drenante.

Sophie Melfi

Laureata in lettere moderne, è nata e cresciuta tra il vento sapido del mare e i fiumi marchigiani. Appassionata di trekking e dei luoghi più incontaminati, tutti da scoprire. Sostiene progetti ecosostenibili locali con curiosità e ottimismo verso una nuova prospettiva planet-friendly.

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