Il pericolo che una delle aree collinari più verdi del centro Italia diventi una discarica incombe sulla regione Marche. Gli ambientalisti si oppongono strenuamente
La collina verde situata a Petriano, in provincia di Pesaro e Urbino, ha sulla propria testa una spada di Damocle sin dagli anni Novanta. Già trenta anni fa era stato presentato il progetto di trasformarla in una discarica, ed ora torna in auge. Si parla di una discarica che dovrebbe contenere 5 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, pericolosi per l’ambiente ed anche per l’uomo.
I rifiuti speciali, denominati con la sigla Rae, sono particolarmente tossici per le loro esalazioni di materiali chimici di cui sono composti i prodotti elettronici. Questo progetto dovrebbe essere ultimato entro 25 anni. Tuttavia sono numerose le critiche da parte degli ambientalisti e non. A seguito della ripresentazione del progetto il deputato di Europa verde Francesco Emilio Borrelli si è recato sul luogo, per incontrare il sindaco ed il consigliere comunale di Petriano, ma anche i rappresentanti delle associazioni oppositori all’impianto.
Perché la collina non deve diventare una discarica
Il paradosso, su cui molti degli oppositori puntano, e che la medesima collina di Petriano è stata utilizzata qualche anno fa per uno spot con protagonista Dustin Hoffman, allo scopo di promuovere e celebrare le bellezze verdi delle Marche. E lo stesso spazio ora vuole essere raso al suolo ed inquinato da una discarica di rifiuti speciali. A detta dell’europarlamentare, questa discarica sarebbe esclusivamente nociva in quanto non porterebbe nessun vantaggio per la comunità. Allo stesso tempo ci sarebbero dei rischi per l’ecosistema, dato che si tratta di una collina soggetta a frane in corso. A peggiorare la condizione, la stretta vicinanza con Urbino, città patrimonio dell’UNESCO che potrebbe essere compromessa da questa attività.
La presenza di Dustin Hoffman
Il deputato Borrelli guarda in alto per opporsi al progetto della discarica sulla collina. Si è proposto di contattare lo stesso Dustin Hoffman per chiedergli di esporsi in prima persona. Un progetto nato negli anni Novanta e ritirato fuori ora non ha senso, specialmente nell’ottica in cui l’economia circolare dovrebbe sostituire il ruolo delle discariche.
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