Le vacanze acquatiche sono senza dubbio le preferite dai bambini. Ma cosa è meglio scegliere, l’acqua di mare o della piscina?
I bambini amano sguazzare nell’acqua. Li aiuta a prendere confidenza con un elemento ancestrale e naturale. Stare ammollo senza il senso della gravità simula lo stato prenatale in cui il feto è ammollo nel liquido amniotico, protetto e sicuro. Anche se non si ha memoria cosciente di quello stato, è la dimensione a cui tutti gli esseri umani vorrebbero tornare. Inoltre prendere confidenza con il nuoto sin da piccolissimi aiuta a non avere paura dell’acqua da adulti. Nuotare sviluppa endorfine naturali e migliora l’umore dei bambini. Allo stato odierno quando si va in vacanza si possono scegliere differenti destinazioni, sia di mare che alberghi con piscina.
In entrambi i casi c’è il rapporto con l’acqua. Tuttavia ci sono alcune differenze. Innanzitutto l’acqua di mare è salata, mentre invece quella della piscina no. In generale la scelta dipende dalle preferenze della famiglia, ma nuotare in mare e nuotare in piscina è diverso.
la piscina offre alcuni vantaggi. È un luogo in cui i bambini possono imparare a nuotare avendo la supervisione di un adulto e di un bagnino che obbligatoriamente deve essere presente. Quindi si può lasciare il bambino più libero, sempre tenendo uno sguardo di attenzione. Lo spazio è più ristretto e meno soggetto ad imprevisti come meduse, tracine o onde improvvise. Dal canto suo, sul versante sicurezza, l’acqua di mare è salata. Il sale in essa contenuto aiuta a galleggiare, quindi migliora la capacità di rimanere a galla, anche se c’è sempre il pericolo delle onde.
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Dal punto di vista dei benefici sulla salute invece, la partita è vinta senza dubbio dall’acqua di mare. Le proprietà dell’acqua sono molto salutari. Migliorano le vie respiratorie dell’apparato polmonare e del cavo orale, curandone anche le affezioni. È per questo che in caso di fragilità del sistema respiratorio l’acqua di mare, così come l’aria di mare, sono molto consigliate dai medici. Il bagno nell’acqua di mare è consigliato per la sua presenza di presenza di minerali come sodio, zolfo e rame. Inoltre se il bambino soffre di affezioni della pelle, come psoriasi o eczemi, il sale siuta la disinfezione e la riduzione della malattia.
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In sostanza la differenza tra mare e piscina è sostanzialmente nella composizione dell’acqua. Se dal lato sicurezza si può privilegiare la piscina, dal punto di vista dei benefici senza dubbio l’acqua di mare è la migliore. Anche l’esposizione al sole aiuta l’ormone della crescita e migliora la quantità di vitamina D, utile per lo sviluppo delle ossa e per la prevenzione di malattie quali l’osteoporosi.
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