Mari italiani, arriva il pesce scorpione: specie pericolosa per l’uomo

Nelle ultime settimane sono aumentati gli avvistamenti di esemplari di pesce scorpione nei mari del nostro Paese.

Pesce scorpione
Pesce scorpione (Ecoo.it)

Una nuova specie aliena è stata individuata nei mari del nostro Paese. In queste ultime settimane, difatti, sono diversi gli avvistamenti di esemplari di pesce scorpione (Pterois miles) individuati nelle acque di Sicilia, Calabria e Puglia.

Ora si teme che questa specie possa ampiamente diffondersi nei mari di tutto lo Stivale mettendo a rischio la biodiversità marina, ma anche le persone. Il pesce scorpione, difatti, è molto pericoloso per via delle sue spine velenose che possono provocare seri problemi a chi viene punto. Un veleno che rimane attivo anche dopo la morte dell’esemplare.

Mar Mediterraneo, nuova specie aliena: avvistati alcuni esemplari di pesce scorpione

Pesce scorpione
Un esemplare di pesce scorpione (Ecoo.it)

Dopo quella del granchio blu, potrebbe verificarsi una nuova invasione di una specie aliena nei nostri mari. Sono aumentati, difatti, gli avvistamenti di pesce scorpione (Pterois miles) lungo le coste di Sicilia, Calabria e Puglia.

Ora gli esperti, secondo quanto scrive la redazione di Fanpage, non escludono che gli esemplari possano arrivare anche nei mari delle altre regioni sino nel nord Italia. Si tratta di un pericolo non solo per gli ecosistemi marini, considerato che si tratta di un pesce predatore molto vorace, ma anche per l’uomo. Il pesce scorpione è una delle specie più pericolose per la salute umana: le sue spine contengono un veleno che è composto da una miscela di neurotossine e citotossine.

Chi subisce la puntura di un esemplare può accusare sintomi come forti dolori, vomito, difficoltà respiratorie, convulsioni fino ad una paralisi minore. Nei casi più gravi può verificarsi anche una necrosi totale. Per questa ragione, in caso di puntura è necessaria assistenza medica immediata. Questo pesce può essere pericoloso anche se non è vivo, poiché il suo veleno rimane attivo anche sino a due giorni dopo la morte. Dunque, bisogna prestare attenzione agli esemplari spiaggiati o a quelli venduti nei mercati del pesce, dato che la sua carne è commestibile e pregiata.

Da dove arriva il pesce scorpione

Il pesce scorpione è originario del Mar Rosso e popola l’Oceano Indiano e quello Pacifico sino al Canale di Suez, da qualche anno, però, ha raggiunto il Mar Mediterraneo sino alle nostre coste, dove gli avvistamenti si sono moltiplicati.

Questa specie ha un aspetto molto appariscente con colori sgargianti (strisce marroni e bianche) e gli occhi sporgenti. Il pesce scorpione ha delle spine lunghe e sottili, sparse su tutto il corpo, anche sulla testa, quasi a formare una sorta di ventaglio. Un aspetto che, nonostante la pericolosità, lo rende molto ambito fra gli acquariofili.