Dalla sua partecipazione al Collegio in poi Maria Sofia Federico ha fatto molto parlare di sé: durante un’intervista ha raccontato di non riuscire a lavarsi.
Quante volte, in caso di forte stress e stanchezza, ci viene voglia di lasciar stare tutto? Ci diciamo che star dietro agli obblighi della vita quotidiana non ha senso, che non porta a nulla. Dunque ci viene voglia di abbandonare ogni tipo di vincolo sociale. Affrontare anche il più piccolo compito, in caso di depressione, può diventare un ostacolo enorme da superare.
Nei casi più gravi, questo disturbo psicologico rende impossibile trovare la forza di svolgere anche i compiti più semplici e naturali, ad esempio alzarsi dal letto, lavarsi, mangiare o bere. Per non parlare di obblighi quali il lavoro o le relazioni sociali! A parlare di questa condizione è stata Maria Sofia Federico durante un’intervista per un podcast.
La ragazza, conosciuta prima sul set de Il Collegio e poi per il suo attivismo nel campo delle pari opportunità, ha dichiarato di avere difficoltà a lavarsi. Non tanto per la questione ecologica del risparmio dell’acqua, ma a causa di un’instabilità mentale che le rende impossibile svolgere anche il più piccolo compito. Il percorso psicologico intrapreso non l’ha aiutata per niente, ha raccontato, e ad oggi si sente alquanto depressa.
Partendo da una domanda sul ridurre il consumo d’acqua, la ragazza ha colto l’occasione per descrivere il suo stato psicologico. “Ora sono 4 o 5 giorni che non mi lavo“, ha dichiarato. Inoltre ha descritto le sue abitudini per quanto riguarda l’uso di acqua: “le mie docce non durano poco, però per esempio mi devo insaponare i capelli? Chiudo l’acqua“. Posta in questi termini la questione non sembra affatto problematica: chiudere l’acqua mentre ci si insapona permette di risparmiarne parecchi litri.
Inoltre ridurre il numero di docce può avere conseguenze positive da più punti di vista, non solo ambientale ed economico. Un uso di detergenti eccessivo può infatti alterare la barriera idrolipidica della pelle, provocando l’insorgere di secchezza o, paradossalmente, di cattivi odori. Alcuni prodotti per il corpo, infatti, possono congestionare i pori, alterando la traspirazione. La soluzione, insomma, sta sempre nel giusto mezzo.
La storia di Maria Sofia Federico ci insegna soprattutto la necessità di concentrarsi sulla propria salute mentale. La sua testimonianza ha infatti messo in luce la questione dei disturbi psicologici e come essi non debbano più essere considerati tabù, quanto piuttosto questioni da affrontare a cuore aperto.
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