Un rover di fattura cinese trova tracce di acqua sul Pianeta Marte. E questo potrebbe indicare la presenza di forme di vita nel passato
Diverse missioni spaziali si orientano sul Pianeta Marte, che per sua morfologia è piuttosto simile alla Terra, se non come è ora, almeno come era in passato. Per questo motivo si cercano da decenni tracce di vita sul Pianeta. E la presenza possibile, o almeno auspicabile, di risorse idriche farebbero pensare alla vita. Le forme di vita, almeno così come le conosciamo noi, sono senza dubbio legte alla presenza di acqua e luce. Ed il Rover di fattura cinese, nell’ultima spedizione, ha trovato delle prove di acqua liquida nelle dune meridionali di Marte.
Il dato incredibile di questa scoperta è che la presenza di acqua non è legata al passato, ma al presente. La missione si chiama Tianwen-1, ed il rover ha il nome di Zhurong. Lo studio è stato possibile grazie alla coordinazione del professor Qin Xiaoguang. E dall’accademia cinese la ricerca è stata pubblicata su Science Advance.
L’acqua su Marte
Dunque il robot rover ha esaminato questa area delle dune su Marte, nello specifico nella parte meridionale del Pianeta, dove in precedenza era stato impossibile arrivare. E da ciò si è riusciti a trovare tracce certe di acqua. Che probabilmente si manifesta nelle stagioni più calde. La missione attuale ha confermato ciò che già dal 2008 si sospettava. Difatti il robot della precedente missione aveva sui bracci delle goccioline di acqua, confermando la possibilità della risorsa idrica. Era la parte del polo nord del Pianeta. Ed ora ci si trova a sud di Marte. La presenza di acqua potrebbe gettare nuova luce sugli studi e le ricerche di forme di vita. Oppure, andando ancora più avanti, pensare ad una colonizzazione reale del Pianeta.
Le risorse idriche del passato nel Pianeta
Marte, anche chiamato pianeta rosso, è noto che miliardi di anni fa era piano di laghi, fiumi, mari. Successivamente la sua atmosfera primordiale si è dispersa nello spazio, ed il clima è cambiato radicalmente ed in maniera definitiva. Dalle nuove scoperte si attendono delle evoluzioni, ovvero il rinvenimento di acqua liquida – né solida né gassosa – sul Pianeta.