A causa dell’emergenza coronavirus molte persone si sono cimentate nella realizzazione di mascherine antivirus fai da te che in realtà, è bene specificarlo, non sono certificate secondo le normative CE in vigore e quindi non proteggono in modo altrettanto adeguato. Le mascherine FFP2 e FFP3 sono le più efficaci per l’uso quotidiano perché proteggono sia noi che coloro che ci stanno intorno e se siete interessati all’acquisto: le potrete trovare in vendita presso lo shop del portale medico Tantasalute.it
In alternativa, potreste provare a realizzare con le vostre mani delle mascherine fai da te seguendo le istruzioni che seguono, ben consapevoli però che non avranno la stessa efficacia di quelle proposte in vendita.
Partiamo dalle mascherine con carta da forno: funziona? C’è chi dice sì, c’è chi dice no. Mettendo a confronto le varie opinioni, quello che non convince delle mascherine con carta da forno è in primis l’assenza di aderenza al volto. Questo materiale infatti non aderisce bene e lascia penetrare facilmente i droplet, vale a dire le goccioline di saliva. Quindi questa tipologia di mascherine rischia di essere poco efficace se non praticamente inutile.
FFP2 E FFP3: SCOPRI LE DIFFERENZE
Le mascherine di stoffa fatte in casa possono essere realizzate con vari tipi di tessuto, ma uno dei più consigliati è sicuramente il cotone.
Esistono varie tecniche e modalità per crearle, alcune più semplici, altre più complesse. Potete provare, se non siete esperte, a ritagliare due rettangoli identici di stoffa, sovrapporli, fare una piccola piega sui lati lunghi, quindi piegare di poco il doppio strato di tessuto lungo i lati corti e cucire. In questo modo otterrete gli orli, all’interno dei quali dovrete inserire gli elastici su ciascun lato della mascherina, chiudendoli con un nodo.
Altrimenti ecco un tutorial semplicissimo che può tornarvi utile per creare delle mascherine fai da te in cotone originali e uniche.
Le mascherine di stoffa fai da te con filtro sono dotate di una tasca che permette di inserire quest’ultimo all’interno. Il filtro si può realizzare anche con la carta da forno, in questo caso infatti non sussiste il problema della poca aderenza al volto. Altrimenti potete utilizzare della garza o un pezzetto di stoffa non troppo rigido.
Ma ora cerchiamo di capire come si realizzano le mascherine fai da te con una tasca per inserire il filtro. Innanzitutto procuratevi un pezzo di stoffa rettangolare, piegatela in due, cucite circa 5 cm di stoffa a partire dal bordo superiore e dal bordo inferiore a destra, mantenendovi a distanza di circa 1 cm dal bordo. La parte centrale dovrà invece rimanere libera.
A questo punto inserite due elastici, uno da un lato, uno dall’altro della stoffa e cucite i due lati per chiuderli. Girate la stoffa al dritto sfruttando l’apertura centrale, fate un’impuntura sul lato superiore e una sul lato inferiore della mascherina. Girate il bordo superiore e il bordo inferiore verso l’interno e successivamente verso l’esterno, quindi cucite il lato destro e il lato sinistro. Ora non resta che inserire il filtro nell’apertura sul retro e indossare la mascherina.
Il TNT è un tessuto non tessuto, difatti è ottenuto tramite procedimenti diversi dalla classica tessitura, motivo per cui le fibre hanno un andamento casuale. Non è formato pertanto da fibre naturali ma solitamente da polipropilene. Il TNT è impermeabile all’acqua, flessibile e resistente, e lo si può utilizzare anche per creare delle mascherine.
Procuratevi un rettangolo di TNT di una trentina di centimetri di lunghezza, piegatelo a metà e fate almeno 2 pieghe fissandole per il momento con delle mollette, inserite sui lati due elastici, quindi cucite la mascherina sia a destra che a sinistra in modo da fissare gli elastici e le pieghe.
SCOPRI COME DISINFETTARE LA MASCHERINA
Le mascherine senza cucire sono facilissime da realizzare, basta avere a disposizione un pezzo di stoffa e degli elastici. Ecco il semplice procedimento per realizzare le mascherine in tessuto fai da te senza cucire: prendete il tessuto e piegatelo in modo da ricavare una striscia rettangolare, dopodiché inserite un elastico su un’estremità del tessuto e fate la stessa cosa sull’altra estremità con un altro elastico. Piegate le due estremità di stoffa verso il centro, piegate verso l’interno i lembi laterali e infilateli l’uno nell’altro. A questo punto la mascherina può essere indossata.
Preferite un metodo basato sul riciclo creativo? Ve lo spiega questo interessante tutorial che converte una t-shirt in mascherina.
Le mascherine FFP3 fai da te non sono realizzabili perché in generale, le FFP3, sono mascherine filtranti che devono rispettare rigidi requisiti. Esse infatti sono sottoposte a test particolari che ne misurano l’efficacia protettiva e sono formate da vari strati di polipropilene e/o microfibra di policarbonato, uniti tramite apposite tecniche.
Inoltre sono suddivise a seconda del livello di filtrazione, che solitamente va dal 92% come minimo, al 98% nel caso delle FFP2 e FFP3, le più efficaci, consigliate anche per l’emergenza in corso.
Le mascherine per bambini fai da te si realizzano seguendo le stesse indicazioni suggerite finora per quelle degli adulti. In questo caso però le misure dovranno essere inferiori perché i visi dei bimbi sono più piccoli. Inoltre è opportuno scegliere stoffe più adatte alla loro età, rendendo le mascherine decisamente più carine e simpatiche. In commercio trovate molti tessuti con fantasie infantili, personalizzate con colori vivaci, animaletti, personaggi dei cartoon, pois, righe e molto altro ancora. Scegliete la più adatta per i vostri figli e mettetevi all’opera!
I cartamodelli per mascherine sono molto utili per realizzarne di diverse tipologie, noi ne abbiamo raccolti due:
Nel video tutorial sotto, infine, viene spiegato nel dettaglio come creare dei cartamodelli per mascherine fai da te in maniera facile e veloce.
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