Sarà a Massa Carrara l’11 e il 12 febbraio il primo degli Sbarchi in piazza, sorta di mercato con animazioni promosso da alcuni produttori etici riunitisi nella Rete di Economia Solidale del Sud, RESSUD (www.ressud.org), ospitati per questa prima tappa di Sbarchi in piazza da Crisoperla, Associazione dei produttori biologici per l’economia solidale di Massa Carrara, e Rete Tuac, Tutta un’altra città di Massa.
Le aree urbane saranno quindi occupate dai produttori, dalle loro merci, ma anche da cene, giochi e momenti di incontro per presentare l’iniziativa.
Se non avete sentito ancora parlare di questo tipo di manifestazioni verdi, nate per invadere le nostre strade e per sensibilizzare gli abitanti su tematiche economche, ambientali e sociali, non c’è da stupirsi visto che quello della cittadina toscana è l’evento numero zero, quello di prova e che deve ancora – e sicuramente – riuscire.
Un’altra sorta di test generale, in realtà, c’è già stata a metà dello scorso Gennaio a Bologna, ma coinvolgeva solo alcune realtà associative già consolidate e la categoria merceologica degli agrumi.
A Massa Carrara, invece, viene proposta una grande festa aperta a tutta quanta la cittadinanza, realizzata grazie al favore degli amministratori, che ne hanno riconosciuto il valore e hanno concesso i permessi necessari, e all’appoggio logistico fornito dalle associazioni, che si occupano di temi eco-solidali, già conosciute dalla Ressud.
Scopo dell’evento è presentare a più gente possibile quanto fino ad oggi è stato appannaggio dei soli Gruppi d’acquisto solidale, cioè un tipo economia nella quale ci sono antidoti all’esasperazione del mercato e nella quale ciò che si vende e come lo si lavora è sottoposto a criteri etici davvero rigorosi.
Per i produttori sarà un’esperienza importante per fare maturare la loro rete, per stringere nuove alleanze e riuscire ad allargare questo commercio esemplare, per ora limitato a pochi privati, così da renderlo una pratica diffusa, in grado di muovere cifre tali da entrare nelle statistiche.
Il programma della due giorni prevede in Piazza degli Aranci il mercato solidale e biologico, con aziende sia locali e sia di altre regioni, nel quale sarà possibile la vendita diretta al pubblico e la consegna ai gruppi d’acquisto solidale che avranno fatto l’ordine. Qui sarà allestito anche un punto informativo per spiegare i valori della manifestazione e quelli dell’economia solidale.
Sabato ci saranno due incontri sull’arancia presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale, che analizzeranno i temi relativi alla coltura, al trasporto, al consumo, alla legalità, alla sostenibilità, al lavoro, all’ambiente, alla salute e alla cooperazione. Al mattino avrà luogo un incontro rivolto ai bambini, al pomeriggio quello per gli adulti. La sera, invece, presso la Casa delle Culture ci saranno una cena auto-prodotta e intrattenimento con giochi.
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