Per quanto riguarda il materasso spesso si fanno degli errori di cui non si è consapevoli. Ecco quelli più diffusi, da cui correre ai ripari.
Il materasso è uno degli elementi centrali di qualsiasi camera da letto. Spesso lo diamo per scontato, ma in realtà ha davvero un ruolo importante nelle nostre vite. Se ci pensiamo è il pilastro del nostro riposo, sostenendoci in uno dei momenti più importanti: il sonno.
Dormire è vitale per l’organismo e lo si può toccare con mano quelle volte che si è passata una notte in bianco. Il giorno dopo ci si sente fiacchi e privi di energia nonché più stressati del solito.
Visto il suo ruolo vitale, il materasso non solo deve essere scelto con grande attenzione nel momento dell’acquisto, ma è necessario garantirgli una corretta manutenzione, cosa che spesso non si fa. Tra i tanti impegni in molti casi si finisce per non curare con abbastanza attenzione il proprio materasso e talvolta si cade anche in errori che sarebbe meglio evitare.
Uno degli errori più diffusi in fatto di materasso è piuttosto grave, ma davvero comune: dimenticarsi completamente di pulirlo. Si cambia il letto, ma per mesi e mesi non si tocca il materasso.
In realtà questo elemento del letto è un catalizzatore di acari e germi e proprio per questo dovrebbe essere pulito regolarmente. In tanti procedono soltanto con la sua pulizia straordinaria qualora si presentano eventuali macchie. Niente di più sbagliato. Il materasso va pulito regolarmente dotandosi di strumenti ad hoc e cambiando di tanto in tanto l’involucro di stoffa preposto a custodirlo.
Due volte l’anno poi bisognerebbe lasciarlo all’aria per qualche ora in modo da debellare tutta la polvere e ogni sei mesi bisognerebbe procedere, invece, ricorrendo a una passata di aspirapolvere. Inoltre è molto importante mette in campo strategie per disinfettarlo.
Un grave errore in fatto di pulizia del materasso è non tenere in conto che non tutti i modelli sono uguali. Per i materassi più spessi, e meno traspiranti, è sicuramente richiesta una pulizia più profonda.
Infine da non sottovalutare l’asciugatura post pulizia, fase spesso trascurata: non aspettare i tempi richiesti determina un ambiente umido, non assolutamente indicato per dormire.
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