Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina in Vaticano il Premio Paolo VI consegnato direttamente da Papa Francesco.
Questa mattina, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato in Vaticano per ricevere il premio dedicato a San Paolo VI, in occasione della ricorrenza dell’ordinazione sacerdotale (29 maggio 1920) del Papa scomparso nel 1978.
A consegnare il premio è stato Papa Francesco che, prima della cerimonia nella Sala Clementina, ha ricevuto il presidente Mattarella in Vaticano per un incontro privato. Durante il suo discorso, la prima carica dello Stato ha chiesto di devolvere la somma del premio alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione dei giorni scorsi.
“Paolo VI è stato il Pontefice che segnato il passaggio dalla mia giovinezza all’età adulta, anche per questa ragione sono molto emozionato di ricevere questo premio direttamente da Papa Francesco”. Con queste parole, riportate da Rai News, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha iniziato il proprio intervento durante la cerimonia di questa mattina, lunedì 29 maggio, in Vaticano per la consegna del premio dedicato a San Paolo VI.
Proprio oggi ricorre, difatti, il 103° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Giovanni Battista Montini, Pontefice dal 1963 sino alla sua morte, nel 1978. Mattarella dopo aver ricevuto il premio da Papa Francesco ha chiesto all’Istituto Paolo VI che la somma venga devoluta alle popolazioni colpite dall’alluvione, avvenuto nei giorni scorsi in Emilia Romagna. Nello specifico, alla comunità Giovanni XXIII, visti i gravi danni provocati dal maltempo ad alcune delle sue case di accoglienza.
Non sono mancati i ringraziamenti a Papa Bergoglio per il riconoscimento dal lui stesso consegnato, ma anche per l’accoglienza in Vaticano. Il Pontefice, difatti, prima della premiazione nella Sala Clementina, ha ricevuto Mattarella in un incontro privato. Il capo dello Stato ha poi concluso, visibilmente emozionato: “Immagino – riporta la redazione di Rai News– che con questo riconoscimento più che la mia personale azione si intenda e si è inteso indicare un modo di interpretare l’impegno nella società e nelle istituzioni che molti hanno messo in pratica traendo spunto dal pensiero di Papa Montini. Spero, dunque, di averli interpretati bene”
Poi la parola è passata a Papa Bergoglio che ha voluto elogiare proprio l’impegno e la dedizione di Mattarella definendolo un “maestro di responsabilità” e ammettendo di essere lieto di rappresentare, anche grazie a questo riconoscimento, i tanti cittadini che vedono proprio come un “maestro” il presidente della Repubblica e a lui riconoscenti per le sue attività ed il suo senso del dovere.
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