A cura di Gianluca Rini
La parola d’ordine è mangiare sano e in questo senso l’ambiente e la natura possono essere i nostri alleati principali. L’ideale sarebbe consumare molta frutta e verdura di stagione, per ritrovare tutte le energie che ci servono per affrontare gli esami con prontezza dei riflessi e con le giuste capacità di concentrazione.
Anche un’alimentazione di questo tipo rientra in uno stile di vita ecosostenibile, al quale è bene ubbidire proprio in vista degli esami di maturità. Meglio evitare in questo periodo cibi grassi e pesanti, ma vanno bene i cibi cotti al vapore o al forno e conditi con un po’ di olio extravergine di oliva biologico.
Non dimentichiamo le tisane biologiche e rilassanti, che ci aiutano ad essere più sereni e a dormire meglio. Non solo la camomilla, ma pensiamo per esempio ad un insieme di biancospino, di passiflora e di tiglio da bere anche tiepido, se fa particolarmente caldo.
I cibi naturali, all’insegna del rispetto dell’ambiente, non scordiamolo, sono proprio ciò che ci vuole per affrontare con ritrovato vigore e benessere psicofisico gli esami e per ottenere gli ottimi risultati tanto sperati.
Stress da esame di maturità? I rimedi naturali sono il ferro e lo zinco
Molti studenti in Italia si preparano ad affrontare gli esami di maturità e a fare i conti, oltre che con l’ansia da esame, anche con un periodo particolarmente stressante. Il tutto comunque può essere affrontato meglio, se si sceglie di ricorrere a dei rimedi naturali, soprattutto prestando attenzione alla propria alimentazione. Gli esperti suggeriscono che è importante introdurre nella dieta alimenti in grado di fornire al nostro organismo ferro e zinco, molto importanti per migliorare le performance scolastiche.
Il tutto è emerso da una ricerca portata avanti dal gruppo scientifico guidato dal dottor Roberto Aquilani, del Servizio di Fisiopatologia Metabolico-nutrizionale dell’Istituto Scientifico di Montescano dell’IRCCS Fondazione Maugeri di Pavia. Nello specifico si è visto che ferro e zinco riescono a dare più grinta, concentrazione, abilità nella memoria capacità di resistenza. I risultati migliori in questo senso sono stati riscontrati nelle ragazze.
Lo studio ha inoltre rivelato che l’assunzione di ferro riesce ad influire positivamente sui risultati conseguiti sia in italiano che in matematica, mentre lo zinco agisce prevalentemente nella direzione del buon esito delle attività in matematica.
Di conseguenza nella nostra dieta non dovrebbero mai mancare piselli, fagioli, cereali, miele e uova, tutti alimenti che dovrebbero garantire un sicuro apporto di energia. Per il ferro nello specifico bisogna consumare cereali integrali, carne, pesce, legumi, frutta secca e verdure a foglie.
Catherine Leclercq, coordinatore INRAN, ha spiegato: “Piccoli accorgimenti permettono di migliorare l’assorbimento del ferro presente negli alimenti di origine vegetale. Poiché la vitamina C trasforma il ferro in una forma più disponibile, la spruzzata di limone sulle verdure e l’arancia consumata come tale o come spremuta sono un valido aiuto. L’importante è limitare al massimo le calorie vuote nella dieta e cioè gli alimenti che contengono grassi e/o zuccheri, ma non apportano micronutrienti: bibite alcoliche ed analcoliche, dolci, caramelle.”
I rimedi naturali sono validi anche nell’alimentazione e non dovremmo mai sottovalutarli. Piuttosto che basarci sull’assunzione indiscriminata di integratori, pensiamo che la natura, con i cibi che mette a disposizione, ha molto da offrirci in vista del nostro benessere in ogni occasione.
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