Nei pressi di Medellin, in Colombia, il 19 maggio del 1993 oltre 130 persone persero la vita in un terrificante incidente aereo.
I telegiornali di tutto il mondo, nella serata del 19 maggio del 1993, diedero ampio spazio alla tragedia consumatasi qualche ora prima nei pressi di Medellin, in Colombia: un aereo di linea si era schiantato contro il monte Paramo Frontino.
Si trattava del volo SAM Colombia 501, un Boeing 727 che partito da Panama e avrebbe dovuto fare scalo proprio a Medellin prima di giungere a Bogotà, dove non arrivò mai. Nel disastro persero la vita tutte le persone che viaggiavano a bordo del velivolo che aveva effettuato il suo primo volo nel dicembre 1965.
La ricostruzione della tragedia
Erano le 14:18, quando l’aereo lasciò il suolo per l’ultima volta e decollò da Panama per dirigersi a Bogotà. A bordo si trovavano 132 persone, tra cui anche molti dentisti che si erano messi in viaggio per recarsi ad una conferenza in Colombia. Poco più tardi, il velivolo raggiunse i 4.900 metri.
Quel giorno le condizioni meteo non erano favorevoli: i temporali rendevano complicato percorrere alcune zone. A questo si aggiunse anche il malfunzionamento del VOR/DME di Medellin che era stato distrutto precedentemente dai terroristi. A quel punto, il personale di bordo dichiarò di trovarsi sopra il NDB di Abejorral ad un’altezza di 4900 metri avvicinandosi alla destinazione prevista: Medellin, dove avrebbe dovuto fare scalo.
Fu dato, dunque, il permesso di cominciare a scendere fino ad arrivare a 3.700 metri, ma qualcosa andò storto perché poco dopo si persero le comunicazioni con il volo. In tutti i modi si provò a rintracciare il Boeing 727, ma non ci fu nulla da fare: il controllore di volo a quel punto dichiarò l’emergenza.
Il terribile schianto
Persi i contatti, non ripristinati neanche successivamente all’allarme poiché VOR/DME di Medellin era fuori uso, il personale di bordo non aveva calcolato bene le manovre commettendo degli errori di navigazione. Precisamente, l’aereo scese, nonostante non fosse ancora stato raggiunto il radiofaro, trovandosi tra le montagne. Fu troppo tardi, il volo si schianto contro il Monte Paramo Frontino, ad un’altezza di 3.700 metri. L’impatto costò la vita a tutti i passeggeri compreso il personale di bordo.