Questa medusa è biologicamente immortale: è l’unico organismo al mondo

La Turritopsis nutricula è la medusa immortale, unico organismo al mondo che può potenzialmente vivere in eterno. Queste le sue caratteristiche

L'unico organismo al mondo che può vivere in eterno
Medusa immortale (Foto Fcebook Vedeli ste, že)

L’immortalità è un concetto che affascina in molti, impossibile negarlo. La scienza ad oggi riesce a combattere molte malattie che affliggono l’essere umano e continua a studiare e cercare soluzioni per tante altre. Ma inevitabilmente, la fine è sempre la stessa, si invecchia e poi si muore. Tanti gli studiosi e medici che però vogliono andare oltre e scoprire quale sia il vero segreto per la vita eterna. Ad esempio il biomedico e gerontologo Aubrey de Grey, che non ha avuto problemi ad affermare di avere la certezza che il primo uomo che potrà vivere fino a mille anni sia già nato.

Per il momento però, l’unico organismo vivente che è immortale è una medusa, la Turritopsis nutricula. Può infatti vivere potenzialmente in eterno, passando dalla sua forma adulta a quella di polipo. Si pensa che sia originaria del Pacifico, ma a seguito di varie migrazioni si sia spostata anche altrove. Ad oggi si può trovare anche nei Caraibi e nell’Atlantico occidentale.

La medusa immortale, le sue caratteristiche

La medusa immortale
Turritopsis nutricula (Foto Facebook Turritopsis nutricula)

Per chiunque sia affascinato dal mondo fantastico e crede che tutto questo sia frutto dell’immaginazione, la verità potrebbe sorprendere. La medusa immortale è reale e appartiene alla famiglia Oceaniidae essendo un idrozoo, ed è in grado di tornare polipo dopo aver raggiunto la fase di medusa adulta. Presenta la tipica forma a campana che raggiunge i 4-5 millimetri massimo. Gli adulti arrivano ad avere 90 tentacoli a differenza dei più giovani che ne hanno solo 8.

La sua capacità di invertire il suo ciclo naturale nella scienza vien definito transdifferenziazione, possibile grazie ad alcune cellule che sono soggette ad una regressione partendo da uno stadio differenziato. Grazie a questa loro “capacità” queste meduse possono difendersi e sfuggire così all’inevitabile fine, la morte. Ogni esemplare può regredire fino allo stadio di polipo. Anche se questo fatto è accertato, non si è mai potuto osservare dal vivo, in quanto essendo un processo molto veloce è complicato poter fare ricerche sul campo.

All’interno di queste meduse c’è una struttura tubolare, definita ‘manubrio’. Le uova si sviluppano negli organi riproduttivi delle femmine, quando mature vengono “liberate” e fecondate dai maschi. In seguito diventeranno larve sul fondo del mare per poi diventare colonie di polipi. Seguito il loro ciclo naturale una volta diventate adulte e sessualmente attive, come già detto, a differenza degli altri animali, loro possono tornare indietro raggiungendo anche uno stadio di immaturità sessuale.

In pratica, se la vita di questi esemplari va  avanti senza intralci e senza “problemi” esterni, loro possono vivere in eterno, diventando adulti e poi di nuovo “giovani”. Gli scienziati che come obiettivo hanno la scoperta della “vita eterna”, stanno studiando anche la Turritopsis nutricula, cercando di captare i suoi segreti e perché no, un giorno forse, far davvero vivere l’uomo più di 1.000 anni.
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