Un fenomeno che potrebbe ispirare una nuova trasposizione della grande favola di Biancaneve ma la mela fantasma in realtà esiste, anche se finora è stata documentata una sola volta nella storia dell’umanità
Uno dei motivi per cui si dovrebbe rispettare la natura, oltre al fatto che abbiamo un solo pianeta e che difficilmente riusciremo a colonizzarne un altro a breve giro, è poter sperimentare alcuni dei fenomeni più strani e particolari mai esistiti. Un fenomeno molto particolare è in questo senso quello che viene chiamato Ghost Apple o mela fantasma. Ed è un fenomeno talmente tanto raro che le foto che esistono per documentarlo sono tutte riconducibili ad un solo singolo avvenimento.
Anche perché la cosiddetta mela fantasma è qualcosa che, come un allineamento di tutti i pianeti della galassia, non avviene molto spesso: devono infatti verificarsi contemporaneamente diverse condizioni atmosferiche e naturali per far sì che dal niente appaia questo frutto così magico.
Un fenomeno naturale che ha sorpreso tutto il mondo. La mela fantasma sembra una mela in tutto e per tutto ma è completamente trasparente. Com’è possibile? I fattori che portano alla creazione di una mela fantasma sono due. Da una parte occorre che su un albero siano ancora presenti, in pieno inverno, dei frutti che iniziano a marcire ma che mantengono ancora la loro forma originale e dall’altra parte deve verificarsi un abbassamento di temperatura repentino e abbastanza netto dopo un evento piovoso o nevoso.
L’abbassamento repentino della temperatura porta alla formazione di uno strato di ghiaccio. Uno strato di ghiaccio che nel caso della mela marcia si chiude come un sudario trasparente intorno al frutto destinato a sparire di lì a poco lasciando quindi solo la sua ombra. In base alla differenza di temperatura dal momento in cui l’acqua o la neve hanno ricoperto il frutto al momento in cui l’acqua ghiaccia effettivamente lo strato trasparente che dà origine alla mela fantasma può risultare più o meno resistente. Ma questo fenomeno, oltre a verificarsi per la presenza concomitante delle mele marce sull’albero e dell’acqua che ghiaccia è possibile anche per una caratteristica specifica proprio di questi frutti.
Come abbiamo visto, perché si generi la mela fantasma occorre che un frutto sia marcio ma intero e che sia ricoperto da uno strato di acqua che poi improvvisamente ghiaccia. Ma la domanda che viene da porse è perché la mela al suo interno non rimane lì dov’è ghiacciando a sua volta? La risposta viene dalla struttura interna del frutto. Le mele infatti ghiacciano al loro interno a una temperatura più bassa rispetto allo zero cui di solito ghiaccia l’acqua. Quando, quindi, l’interno della mela si trova ancora in una temperatura che permette la marcescenza del suo interno mentre l’acqua al suo esterno è già oltre il punto in cui ghiaccia si genera questa situazione quasi soprannaturale. Una situazione che è stata ora raccontata per immagini e diffusa attraverso i social ma che è probabile rischiamo di non vedere mai più a causa dei cambiamenti climatici che rendono più instabile anche il passaggio delle stagioni.
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