Melone, quali regole seguire per scegliere quello giusto: non sono tutti uguali, ecco a cosa prestare attenzione in sede di acquisto
Protagonista indiscusso ed immancabile dei piatti tipici della bella stagione (come il classico prosciutto e melone, nel quale la dolcezza del frutto viene ad incontrare la sapidità del salume). C’è chi, tuttavia, preferisce gustarlo a mo’ di frutta al termine di un qualsiasi pranzo al sacco consumato in spiaggia. A prescindere da quali siano le nostre preferenze, una cosa è certa: il melone, re assoluto dei pasti estivi, è tornato a comparire sulle nostre tavole.
La scelta della varietà migliore, tuttavia, potrebbe rappresentare un passaggio tutt’altro che semplice ha effettuare in sede di spesa. Siete sicuri di acquistare questo prodotto nel modo corretto? Prestando attenzione, cioè, alla stagionalità delle varie tipologie di frutto che vi vengono proposte? Grazie alle indicazioni che vi forniremo di seguito, vi renderete conto di quante particolari varianti di melone esistono in commercio; e da quali errori, soprattutto, dovreste cercare di tenervi alla larga.
Di meloni – incredibile ma vero – ne esistono una gran quantità di varietà. Quando si tratta di recarsi al supermercato, dunque, bisogna evitare con cura di prendere decisioni completamente casuali. Occorre, all’opposto, informarsi approfonditamente sulle varie tipologie di questo frutto disponibili in commercio, e su quale sia la più adatta alle nostre esigenze. In modo particolare, occorre soffermarsi soprattutto sulla varietà.
Se ci trovassimo in estate, come nel periodo attuale, le due tipologie di meloni su cui dovremmo orientarci sono proprio il retato e il cantalupo. Il primo si caratterizza per la colorazione arancione accesa della polpa, nonché per le striature verticali che ci suggeriscono come tagliare a spicchi il frutto. Il secondo presenta invece una polpa sui toni del giallo-aranciato, e si contraddistingue proprio per la superficie rugosa. Entrambe queste varietà, che iniziano a comparire sul finire della primavera, sono dunque prodotti notoriamente estivi.
Il melone giallo, noto anche come melone “invernale”, presenta invece una caratteristica superficie color giallo accesso. Raccolta sul finire della bella stagione, questa varietà di melone è tipica dell’inverno. Qualora lo trovaste nei supermercati in piena estate, dunque, sappiate che stareste comperando un prodotto tutt’altro che stagionale.
Quanto al mantenimento, vi avevamo già fornito alcune indicazioni su come vadano conservati gli alimenti nel momento in cui iniziano ad innalzarsi le temperature. Le regole che vi abbiamo indicato valgono anche per il melone? Scopriamolo insieme.
Qualora il vostro melone sia ancora integro, non è assolutamente necessario riporlo in frigo. Basterà posizionarlo in un luogo fresco e asciutto della vostra cucina – possibilmente lontano da fonti di calore – per garantirne un corretto mantenimento. Nel caso in cui il frutto sia già stato spezzato, all’opposto, si renderà obbligatorio l’utilizzo del frigorifero. In questo caso, la scelta migliore è proprio quella di avvolgere il melone con dell’alluminio o della pellicola per alimenti, per poi conservarlo a basse temperature.
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