Le piante di meloni e angurie possono essere coltivate nel nostro orto facilmente, basta seguire alcuni semplici passaggi per avere dei risultati eccezionali: ecco come fare.
Avere un orto a propria disposizione è davvero una fortuna. Questo si traduce nell’avere a disposizione frutta, verdura e ortaggi sempre freschi e di stagione senza la necessità di doverli acquistare dal fruttivendolo o al supermercato.
Necessaria, però, anche cura e manutenzione per avere un raccolto eccellente e piante rigogliose. Sono tantissime le varietà che possiamo decidere di coltivare, tra queste anche angurie e meloni i cui frutti in estate diventano assoluti protagonisti delle nostre tavole. Oggi vi spieghiamo come poterle coltivare nella maniera giusta seguendo qualche pratico consiglio.
In estate tornano sulle nostre tavole meloni e angurie, frutti deliziosi a cui molti non possono rinunciare nelle calde giornate. Alcuni, proprio per averle sempre a disposizione, possono decidere di coltivarle in autonomia nell’orto. Ma come fare? A rispondere a questo quesito un video pubblicato pochi giorni fa sul canale Youtube Matt The Farmer che si occupa di coltivazione.
Il primo consiglio è quello di concimare nella maniera giusta le piante di angurie e meloni: queste sono piante che vanno concimate molto per dare i necessari nutrienti. Per quanto riguarda, invece, le dosi d’acqua, bisogna annaffiarle abbondantemente, circa 3/4 volte a settimana, sino alla maturazione, in questa fase l’irrigazione, invece, va limitata, sia nella cadenza sia nelle quantità, per non far spaccare i frutti o renderli troppo acquosi. Si potrebbe passare anche ad 1/2 volte ogni sette giorni.
Secondo quanto spiegato nel video di Matt The Farmer, molto importante è cimare le piante, questa operazione va effettuata con precisione: si deve partire dal primo frutto, poi lasciare una foglia e poco più sopra procedere con il taglio della parte superiore. In questo modo si evita lo sviluppo in altezza della pianta per concentrare i succhi nei frutti. Ovviamente l’operazione va effettuata poco dopo la comparsa dei primi frutti.
Infine, un buon trattamento è quello effettuato con zeolite e propoli che va spruzzato sia sopra che sotto alla pianta. Questo permette di evitare il proliferare di funghi. Per le tempistiche, i trattamenti andrebbero fatti una volta a settimana, ma ovviamente dipende anche dalle malattie che potrebbero attaccare le piante.
Con questi pratici consigli si possono ottenere piante molto rigogliose, ma soprattutto frutti deliziosi e succulenti dopo alcune settimane.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…