La menta è una spezia dotata di tantissime proprietà benefiche, utilizzata spessissimo in cucina: come conservarla fresca tutto l’inverno
La menta è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae ed è un ibrido tra la Mentha aquatica e la Mentha spicata. Originaria dell’Europa, a poco a poco, si è diffusa in tutto il Mondo. Il nome di questo arbusto deriva da quello della “Myntha”, creatura di bellezza straordinaria trasformata in una pianta di menta da Proserpina. Si utilizza in tantissimi modi: nel caso di cattiva digestione, nausea, diarrea, raffreddore, influenza, acne, mal di denti, emicrania.
La menta è molto usata anche in cucina. Si tratta, infatti, di uno degli ingredienti contenuti in moltissime tisane o come correttivo del gusto di alcuni cibi. Tra l’altro, il tè realizzato con le sue foglie può potenziare i livelli di energia e diminuire l’affaticamento. Più comunemente si ritrova nei collutori o nei dentifrici e produce effetti curativi anche in caso di decongestione delle vie aeree.
La menta vanta numerosissime proprietà proprio per questo tenerle sempre a portata di mano in casa è davvero molto comodo. Il metodo più utilizzato per conservarla anche in inverno è quello del frigorifero e del freezer. Prima di tutto bisogna tagliare i gambi diagonalmente e posizionarli in un barattolo di vetro con un poco d’acqua. Subito dopo averlo chiuso, lo si avvolge in un sacchetto di plastica e si ripone in frigo. Tuttavia, è importante cambiare l’acqua di tanto in tanto. Così facendo la pianta si conserverà per almeno tre giorni. O ancora, si può avvolgere i rami, dopo averli lavati, nella carta assorbente e metterli in un sacchetto di plastica in frigo.
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In tal modo la spezia si conserverà fresca per almeno tre settimane. Invece, qualora si preferisca il freezer, sarà sufficiente utilizzare il contenitore dei cubetti di ghiaccio in cui aggiungere le foglie e poi l’acqua. La mente si manterrà fresca e potrà essere scongelata ogni qualvolta ce ne sia bisogno. Tuttavia, per far sì che si mantenga alla perfezione, il metodo migliore è quello dell’essiccazione. Per farlo, sarà sufficiente lasciarla al sole o all’aria per qualche giorno o, nel caso, con l’essiccatore in questo caso basteranno soltanto qualche ora. Infine, si può conservare anche sott’olio, utile per condire tantissimi piatti non soltanto per la stagione estiva ma anche quella invernale.
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