Per un menu di Natale 2010 sostenibile sono stati in voga i prodotti made in Italy. Cappelletti in brodo, pizza rustica e bollito hanno ampiamente predominato su ostriche e champagne nelle scelte alimentari per le feste dei nostri connazionali. Segno che c’è l’intenzione di voler tornare a riscoprire il valore di tradizione alimentare, che è anche tradizione culturale. La tradizione alimentare locale garantisce un impatto ambientale ridotto, in quanto non si ha a che fare con le emissioni di anidride carbonica prodotte dai lunghi trasporti dei prodotti da luoghi lontani.
È stato appurato che per il Natale 2010 c’è stato un aumento dei consumi nei mercati degli agricoltori. Una tendenza che dimostra come è possibile garantire la salvaguardia dell’ambiente partendo proprio dai comportamenti ecocompatibili. Basta veramente poco per assicurarci l’opportunità di rispettare l’ambiente anche nel contesto della vita quotidiana. Semplici azioni di consumo ecocompatibile che dovrebbero portarci a riflettere maggiormente.
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