Menu+stellato%2C+le+piante+%28da+coltivare+anche+in+balcone%29+pi%C3%B9+apprezzate+dagli+chef
ecoo
/articolo/menu-stellato-piante-coltivare-balcone-apprezzate-chef/97959/amp/
Alimentazione

Menu stellato, le piante (da coltivare anche in balcone) più apprezzate dagli chef

Pubblicato da

Quali sono le piante più utili in cucina? A rivelarlo è una classifica stellata, fatta, cioè dagli chef migliori del mondo. Informati e coltivale anche tu!

Chef menù ristorante
Chef – foto da pixabay – ecoo.it

Il ruolo svolto dalle piante, che siano arbusti, erbe aromatiche o fiori, possono svolgere un ruolo importantissimo in cucina. Le piante in questione possono essere comodamente coltivate in vaso, tenute in terrazzo, giardino o balcone e sapranno in piccole quantità insaporire i tuoi piatti gourmet. Proprio queste piante non di rado finiscono nei menù di chef stellati e ristoranti a 5 stelle.

In particolare oggi parliamo di una genere di piante molto comune, resistente e conosciuto per la varietà di specie che annovera nella propria famiglia: le succulente. Ebbene sì, anche le piante grasse possono svolgere un ruolo fondamentale a livello alimentare e arricchire i piatti degli chef più esigenti. Rispetto alle erbe aromatiche queste piante sanno conferire ai vari piatti un gusto più delicato e particolare.

Menù stellato: le piante non sono mai state così gettonate

Che le erbe aromatiche come il prezzemolo, il basilico, il timo e la salvia siano usate in cucina non è una novità. Più raro è invece sentire che ad essere impiegate in cucina siano le piante grasse, quasi da strabuzzare gli occhi. Eppure esistono delle specifiche succulente capaci di conferire un gusto insolito e ricercato ai piatti offerti dai ristoranti stellati. Ma tutte le piante grasse vanno bene?

Timo – foto da pixabay – ecoo.it

Ad essere commestibili sono l’acetosa sicula, il sedum spectabile, il tappeto rosa, la begonia, l’haworthia e il semprevivo. La prima specie vanta un gusto acetato e minerale; la seconda, dalle foglie molto carnose e croccanti, sa di uva fresca; la terza specie, conosciuta anche come “erba cristallina di Cooper”, ha un gusto fresco e molto minerale; la quarta specie sa di peperone verde e mela verde messi assieme; l’ultima vanta un gusto che ricorda la noce.

Piante grasse per cena:  l’ultima tendenza culinaria

Begonia – foto da pixabay – ecoo.it

La consistenza e la mineralità che aggiungono al gusto dei piatti tradizionali sta spopolando fra gli chef di tutto il mondo. Frai vari gusti presentati non ci sono solo l’acetato o il sentore di uva fresca. Alcune specie, sostengono gli chef, assomigliano per consistenza e gusto a pesce, molluschi o legumi. Qualche foglia risulta perfetta per insaporire zuppe o tartare.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

1 ora fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

9 ore fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

23 ore fa