Negli ultimi tempi il pericolo di alluvioni e nubifragi diventa sempre più alto: le previsioni meteo al Nord e al Centro per i prossimi giorni
Nei giorni scorsi l’alluvione che ha colpito le Marche si è rivelata una vera e propria catastrofe. Nel cataclisma sono morti ben undici persone, senza contare i tantissimi danni causati a case e infrastrutture. Gli studiosi stanno cercando di capire come sia stato possibile tutto ciò e si indaga sull’efficacia del sistema di allerta meteo della Protezione civile. Soprattutto ci si interroga su quali siano stati i provvedimenti presi da regioni e comuni, negli anni addietro, per contenere eventi catastrofici di questo genere.
Dalle prime indagini, pare, infatti, che ci siano stati fatti degli errori e fatto valutazioni superficiali. Al centro delle critiche vi è l’incuria e la mancata realizzazione di opere a difesa del territorio. Come ad esempio, la costruzione di una vasca di espansione lungo il Misa per proteggere Senigallia. Il primo progetto risale al 1982 e anche se i fondi siano stati già stanziati, l’opera non è stata ancora realizzata. In base a quanto annunciato dalla Protezione civile, in poche ore è caduto oltre un terzo della pioggia che di solito cade in queste zone in un anno.
Nelle prossime settimane le temperature si manterranno nella norma o appena al di sotto della media stagionale. Tuttavia, il clima in generale sarà certamente più piacevole, con temperature che si aggireranno sui 25 gradi e fino ai 30-32 sulle Isole. Dunque, fortunatamente, anche la prossima settimana dovrebbe essere caratterizzata dal bel tempo.
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Invece, a metà settimana si registrerà un calo delle temperature a partire dalle regioni orientali causate da correnti più fresche di Bora e Grecale. Perciò, il clima sarà decisamente più autunnale, soprattutto in Val Padana e sulle regioni adriatiche. Qui le temperature si attesteranno sui 20 gradi circa. Inoltre, secondo i dati attuale, è previsto il passaggio di un fronte instabile e perturbato al Centro-Sud tra martedì e mercoledì.
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Tuttavia, non si esclude un possibile nuovo peggioramento in alcune regioni come le Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Puglia. Tale instabilità potrebbe poi spostarsi sulla Basilicata, Calabria e Sicilia orientale. Anche il Lazio e la Sardegna orientale potrebbero essere interessate in piccola parte. Ad ogni modo non dovrebbero esserci nei prossimi giorni nuovi nubifragi catastrofici per le regioni di Centro e Nord Italia.
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