Dopo l’estenuante e forte caldo a spaventare anche i temporali e le conseguenze che potrebbero portare, allerta meteo in 8 regioni
L’estate 2022 di certo tra gli altri avvenimenti, sarà ricordata anche per essere stata la più calda di sempre. Le temperature elevate non hanno dato tregua, portando anche chi ama particolarmente i mesi estivi ad essere incerto sul poter sopportare tanto. Notti insonni cercando di trovare refrigerio e poter riposare dopo la faticosa giornata, metodi alternativi pur di staccare anche per pochi minuti dall’infuocato clima. Nulla sembra funzionare.
Le conseguenze che porta con se non sono poche e neanche tanto superflue. Prima fra tutte la siccità, che danneggia corsi d’acqua e coltivazioni. A rischio l’acqua che viene addirittura razionata in alcuni comuni per sopperire alla carenza. Si cerca i trovare soluzioni e nel mentre la Terra soffre e con lei l’intero genere umano. A far paura anche le piogge che prima o poi dovranno ricadere sul Paese e si teme per le conseguenze devastanti che potrebbero avere.
Scatta l’allerta meteo in ben 8 regioni a seguito delle previsioni meteo che vedono importanti temporali sull’Italia. Le prime avvisaglie ci sono da inizio settimana, o meglio nella notte tra il 7 e l’8 agosto. I rischi più grandi si concentrano al Centro- Nord, precisamente tra Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana. La ‘causa’ le ondate di aria fredda che provengono dalla Francia.
L’instabilità atmosferica quindi, porterà a temporali e rovesci ma non solo, infatti alcune zone potrebbero vedere anche forti raffiche di vento e grandine. Le conseguenze che queste possono portare mettono sull’attenti le autorità che tenteranno in caso di necessità di intervenire repentinamente. Purtroppo i danni che può causare sono già stati visti in Valle D’Aosta e Trentino Alto Adige, dove i rovesci hanno portato a interruzioni di strade e frane dopo la caduta in una sola ora di ben 100 mm di acqua. Tra i danni più ingenti però quello avvenuto nella zona di Courmayeur, dove si è verificato un importante problema all’acquedotto che ha portato all’interruzione di acqua.
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La settimana che precede quella attesa di Ferragosto, vedrà perciò instabilità e variazioni. Infatti dopo il maltempo che vedrà coinvolto il Nord, le nubi si sposteranno al Centro. L’instabilità atmosferica aumenterà, portando con se però una lieve diminuzione delle temperature che non sfioreranno più i 40°C. Le Regioni più a rischio sono: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise.
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La settimana di Ferragosto quindi si prevede abbastanza instabile, con sole al Nord ma con la presenza di temporali sui rilievi montuosi. Al Centro e al Sud la situazione sarà variabile, senza il caldo afoso al quale l’estate aveva tentato di abituare gli italiani. Ci saranno temporali sparsi e dato che non si possono prevedere le conseguenze si richiede la massima attenzione.
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