Chi è sempre in cerca di qualche soluzione per risparmiare in bolletta sarà contento di scoprire questo metodo di cottura alternativo.
Nella cultura italiana la cucina ricopre sicuramente un ruolo determinante, che identifica non solo i cittadini del Bel Paese ma anche l’Italia all’estero. Nonostante la nostra cucina si associ principalmente al concetto di dieta mediterranea, diffusa in tutti i Paesi che affacciano su questo bacino marittimo e non solo nel nostro, i piatti della tradizione italiana sono conosciuti in tutto il mondo.
Pensiamo ad esempio alla pasta o alla pizza, rivisitate in migliaia di modi da chi ne ha scoperto gusto e benefici. Nonostante radici tradizionali molto forti, però, sono in molti a sperimentare quotidianamente metodi di preparazione o cottura alternativi. Uno di questi, ad esempio, è perfetto per chi vuole risparmiare in bolletta, sfruttando il calore prodotto da alcuni elettrodomestici per cuocere gli alimenti in modo particolare.
Cuocere il cibo in lavastoviglie è possibile?
Stiamo parlando della cosiddetta vaso cottura, cioè di quel metodo di cottura che avviene all’interno di contenitori di vetro ben chiusi e che affonda le sue radici già nella tradizione delle nostre nonne. Chi è solito fare conserve o marmellate (ad esempio la confettura di nespole) in casa, infatti, sa bene che cuocendo gli alimenti all’interno di vasetti di vetro si può andare a creare il sottovuoto. Quest’ultimo permette di conservare gli alimenti più a lungo, poiché va a eliminare l’ossigeno dai contenitori e quindi la possibilità che muffe e batteri proliferino.
La vaso cottura, solitamente, avviene bollendo i vasetti di cibo nell’acqua. Ma avevate mai pensato di inserirli in lavastoviglie? In effetti questo elettrodomestico sfrutta acqua ad alta temperatura per pulire piatti, pentole e posate, creando un ambiente ricco di vapore e acqua bollente: proprio come avverrebbe in un pentolone di acqua per la bollitura.
Vaso cottura: i cibi conservano tutti i nutrienti
La vaso cottura, dunque, ci permette di preparare gli alimenti sfruttando l’azione energetica di un ciclo di lavastoviglie, ma può avvenire anche in microonde, a bagnomaria o nel classico forno. Oltre a risultare un metodo di risparmio, essa conserva tutti i succhi e i nutrienti degli alimenti all’interno dei vasetti di vetro, come avviene nelle moderne tecniche di cottura sottovuoto delle grandi cucine di ristoranti. Attenzione però a scegliere pietanze che abbiano tempi di cottura brevi, compresi tra i 10 e i 15 minuti.