La tua orchidea presenta dei segni di malessere? E’ arrivato il momento di mettere in pratica il rimedio consigliato dagli esperti per riaverla sana.
Le orchidee sono belle ed hanno un portamento elegante, non ci stupisce quindi che queste siano tra i fiori che maggiormente vengono regalati. Quando ad esempio si è invitati a cena, spesso si vedono queste piante di orchidee che andranno ad abbellire casa. Ma ogni cosa ha ovviamente il suo prezzo e tale pianta non è esente da questo.
Ci riferiamo ovviamente al fatto che l’orchidea non è propriamente una pianta per tutti, semplicemente perché per prendersene cura si richiedono numerosi accorgimenti, inoltre è particolarmente delicata. Cosa bisogna fare in questi casi? Saperne di piu’ su un metodo super efficace per mantenerla al top è certamente un buon punto di partenza.
Il rischio che l’orchidea possa rovinarsi è assolutamente attuale, una minaccia costante comprare quando meno te l’aspetti. Cosa bisogna fare in questi casi? E’ importante osservare infatti come basti anche una distrazione per mettere in pericolo la pianta. Quindi, se vuoi evitare che si verifichi un’eccessiva disidratazione – come nella foto sotto – devi attuare quello che viene chiamato come il metodo della zattera.
Il metodo della zattera è chiamato così perché è sopra una zattera che andremo a posizionare la nostra pianta e per assicurare un’ottima riuscita il materiale dev’essere poroso; idee valide sono la corteccia di sughero o di pino, entrambe infatti sarebbero perfetti per mettere in pratica questo metodo. Zattera porosa per consentire alle radici dell’orchidea di rigenerarsi e non marcire a causa dell’acqua in eccesso (perché sì, anche l’acqua quando è troppa si rende nociva alla pianta).
Tuttavia tale metodo non può essere attuato nei confronti di tutti i tipi di orchidea ma solo per quelle epifite ovvero le specie che crescendo su alberi o rocce necessitano pertanto di un substrato poroso e drenante per ricavare tutto il sostenimento di cui hanno bisogno per fiorire.
Occhio ovviamente a procedere correttamente per tutta la fase di cura della piante; la zattera va bagnata sempre in maniera giusta, evitando quindi – per i motivi illustrati sopra – che le radici siano troppo bagnate. Da evitare assolutamente l’acqua stagnante sulla zattera; per evitare di sbagliare si consiglia di rilasciare la zattera in acqua per alcuni minuti e dopodiché scolarla per bene. In questo modo otterrete una pianta sempre in salute, che scoppia di vitalità.
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