I moscerini in casa non sono ospiti graditi e, più in generale, non lo sono accanto a ciò che deve essere mangiato. Eppure, molte persone commettono un errore con la frutta: metterla qui attira una gran quantità di moscerini
Qualunque stagione sia, la frutta in casa non manca mai: ci si adatta al periodo dell’anno, ma resta una delle scelte primarie quando si va a fare la spesa. Eppure, in molti la conservano nel modo sbagliato: mettere la frutta in questo modo attira i moscerini, rovinando anche il piacere di mangiarla.
Andrebbe consumata ogni giorno, per tutti i benefici nutrizionali che apporta all’organismo. Meglio ancora se coltivata a km 0. Su nessuna tavola dovrebbe mancare la frutta di stagione, non necessariamente da mangiare a fine pasto, ma da sfruttare anche come colazione, spuntino di metà mattina o metà pomeriggio e in alcune ricette contemporanee che si prestano molto all’abbinamento dolce-salato.
Una corretta conservazione della frutta non solo le permetterà di conservare la qualità più a lungo, ma eviterà anche di attirare fastidiosi moscerini. Generalmente, è consigliato tenerla in frigo, perché le alte temperature favoriscono la maturazione e quindi va incontro ad un deterioramento più rapido.
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I ripiani bassi del frigo, normalmente riempiti da cassetti, sono appositi per la conservazione di frutta e verdura, perché mantengono la temperatura tra gli 8 e i 10°. Inoltre, il cassetto del frigo limita un ricircolo eccessivo d’aria. Ma il mantenerla buona più a lungo non è solo l’unica ragione per cui la frutta andrebbe messa al fresco.
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In molti trovano decorativo il cesto di frutta colorata posto sul tavolo della cucina o del soggiorno. In realtà, soprattutto se la frutta è più matura, lasciarla all’aria aperta su un mobile o in cucina è decisamente sconsigliato: non farebbe altro che far arrivare i moscerini, attratti dall’odore forte che emana. Si rischia di doverla buttare via, sprecandola, perché i cosiddetti “moscerini da frutta” vi depositano le larve per riprodursi.
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