I consigli su quali piante in bagno tenere, per potere fare in modo di conferire maggiore vivibilità in quello che è uno degli ambienti più importanti di casa nostra
Piante in bagno, a cosa serve tenerle? Si tratta di un modo per rendere più gradevole gli interni, per fare in modo che il tutto risulti essere meno asettico. Specialmente se la tinta dominante del bagno di casa nostra sia il bianco. Con un po’ di verde daremo un tocco di colore che non guasta mai. Inoltre c’è anche una utilità non da poco nel tenere le piante in bagno e che consiste nel fatto che le stesse contribuiscono a ripulire l’aria, con il processo di riciclo messo in atto con la loro fotosintesi clorofilliana.
Di giorno assorbono anidride carbonica producendo ossigeno. Ma di notte avviene l’esatto contrario, per questo motivo non dovremmo tenere invece delle piante in camera da letto o dove dormiamo di frequente. Ad ogni modo, sistemare delle piante in bagno ha una finalità prettamente estetica.
Piante in bagno, quali sono le più consigliate da tenere
E quali sono, in questo senso, le più consigliate? Meglio scegliere quelle che riescono ad adattarsi meglio alla presenza di umidità. Che proprio nel bagno può sorgere con maggiore frequenza. Abbiamo:
- Pothos;
- Anthurium;
- Calathea;
- Felce;
- Agave;
Leggi anche: Addio calcare sul vetro della doccia: basterà utilizzare questo prodotto
Leggi anche: Scatole di cartone, dove non posizionarle mai in casa. Butterai tutto
E sono tutte scelte che presuppongono una cura non impegnativa. Queste piante infatti riescono a sopravvivere anche in ambienti poco luminosi, come a volte un bagno è. Con una irrigazione da mettere in alto in maniera saltuaria, ogni volta che vedremo che il loro terriccio tenderà ad asciugarsi. La cosa molto importante da fare però sarà tenere le piante ben lontane da termosifoni e termoarredi, oltre che da qualsiasi altra fonte diretta di calore. Perché questa cosa le potrebbe molto facilmente uccidere. Inoltre è importante anche evitare la loro esposizione diretta alla luce del Sole, in estate. Perché in questo caso le nostre piantine rischiano di bruciarsi.