Gettano migliaia di uova in una discarica: l’obiettivo doveva essere solo ed esclusivamente quello di smaltirle, ma poi è accaduto qualcosa di impensabile!
Ogni giorno, i cassonetti dell’umido si riempiono di scarti e rimasugli di cibi avanzati dalle nostre tavole. Spesso e volentieri, molti di questi alimenti potrebbero essere reimpiegati mediante ricette “salvavita”, create appositamente per evitare che prodotti ancora buoni vadano a male.
Utili per salvaguardare alimenti che la stragrande maggioranza di noi mangerebbe ad occhi chiusi, queste ricette forniscono anche delle chicche vere e proprie per quanto concerne specifiche parti di un cibo; parti che, solitamente, tendono ad esser buttate nel cestino senza pensarci neanche troppo su. Ad esempio, vi sarebbe mai venuto in mente di creare un liquore dal sapore inconfondibile a partire dalle foglie di ciliegie?
Quando si parla di cucina e alimentazione, insomma, parrebbe proprio valere la regola del “tutto fa brodo”. Del resto, con i tempi che corrono, evitare gli sprechi vuol dire non soltanto aver rispetto del pianeta che ci ospita, ma anche delle nostre stesse finanze. Eppure, in alcune circostanze, riadoperare gli alimenti che si accalcano nelle dispense delle nostre cucine può risultare impossibile.
Per quanto ci sforziamo di escogitare ricette alternative, questi prodotti, una volta superata la data di scadenza, non possono più essere consumati a cuor leggero. E allora tanto vale disfarsene all’interno del cassonetto dell’umido, ma anche per mezzo di strutture create appositamente, quale potrebbe essere una discarica. Proprio quest’ultimo contesto, volendo andare al nocciolo della questione, è stato teatro di un avvenimento dai connotati assurdi. Come era ovvio che accadesse, i social media non hanno mancato di ripostarlo letteralmente ovunque.
Ancora una volta, è il canale YouTube Save a Life a darci contezza di un avvenimento verificatosi nello Stato della Georgia (USA), anche se non sappiamo di preciso dove sia accaduto il tutto. Si tratterebbe, stando alla testimonianza offerta dal video, di un banale caso di “cibo andato a male”. Nella convinzione che le uova fossero “corrotte”, o comunque non più commestibili, si era deciso di eliminarle mediante il meccanismo della discarica. Erano circa un migliaio, e sono state lasciate presso la struttura deputata allo smaltimento dei rifiuti senza troppi pensieri.
Ebbene, quanto accaduto nel giro di pochissimi giorni ha finito per sconvolgere l’intera cittadina statunitense dove è avvenuto il fatto. Complice il sole cocente – il quale, se rapportato alle uova, funziona come una vera e propria incubatrice -, tutte le uova si sono schiuse dando origine a centinaia e centinaia di minuscoli, affamati pulcini.
Se quanto finora raccontatovi dovesse sembrarvi assurdo, provate ad immaginare lo spavento dei residenti nel momento in cui, da un giorno all’altro, hanno visto le strade della loro cittadina invase da questi piccoli animaletti che pigolavano alla ricerca di cibo. Incapaci di provvedere a se stessi ed ancora spaventati, i pulcini hanno dato luogo ad un vero e proprio “fiume” che si muoveva per i vicoli del quartiere.
Quale sarà stata la reazione degli abitanti di fronte a quanto accaduto nella discarica? Vi stupirà apprendere che parecchie persone, dopo una fase iniziale di smarrimento, hanno persino deciso di tenere con sé i tenerissimi esemplari. Sembra impossibile da credere, ma la natura, in circostanze in cui mai nessuno se lo aspetterebbe, è in grado di regalare spettacoli unici e a dir poco impagabili, pari a quello delle migliaia di uova schiusesi.
Nelle discariche non finiscono solamente i nostri scarti alimentari, o tutto ciò che non potremmo differenziare altrove. Alcuni episodi agghiaccianti ci recano testimonianza di come tali contesti, spesso e volentieri, diventino il luogo privilegiato in cui disfarsi persino di esseri viventi. La terrificante storia di questi cagnolini, che a solamente pochi giorni di vita sono stati abbandonati all’interno di una discarica abusiva, non manca di dimostrarcelo.
Lasciare degli animali così piccoli in un luogo in cui quest’ultimi non hanno né acqua e né cibo (né tantomeno cure adeguate) vuol dire condannarli alla peggiore delle sorti. Per fortuna, alle volte, è la natura ad intervenire mettendoci lo zampino, proprio come accaduto per le migliaia di uova protagoniste della nostra storia.
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