Potrebbe esserti capitato, magari andando a pranzo o a cena a casa di amici, di trovare sul bancone della cucina un esemplare appartenente alla specie delle mini lavastoviglie. Se sei affascinato da questi elettrodomestici in miniatura ecco quello che devi sapere.
Gli elettrodomestici sono compagni imprescindibili di tutte le case. Ma è chiaro che non tutte le case sono uguali, a partire dai metri quadri a disposizione per ogni singolo abitante. C’è poi da tenere presente che alcune case sono pensate non per essere abitate sul lungo periodo ma solo per un weekend o magari per qualche settimana all’anno e quindi, anche in questi casi, lo spazio è ridotto.
E in caso di spazio ridotto, pur di non rinunciare alla comodità di qualcuno che lavi i piatti al proprio posto, c’è chi decide di utilizzare le mini lavastoviglie. Ma a chi potrebbe tornare effettivamente utile un oggetto del genere? E soprattutto, domanda più importante, quanto consumano in termini di acqua ed energia?
Abbiamo già accennato al fatto di come alcune case, temporanee o stabili, abbiano spazi molto ridotti il che significa che tante volte occorre sacrificare almeno parte degli elettrodomestici per potersi muovere e cucinare il pranzo o la cena. Ma chi chi non rinuncia alla comodità della lavastoviglie può essere utile inserire una mini lavastoviglie.
Prima di passare a vedere i consumi effettivi e l’eventuale comodità di questi piccoli elettrodomestici vale la pena segnalare che ne esistono in realtà di due tipi diversi. Quelle che vengono comunemente chiamate mini lavastoviglie sono quelle che tecnicamente si chiamano lavastoviglie da tavolo perché possono essere comodamente spostate e messe su un tavolo o sul bancone della cucina per lavare rapidamente quello che serve. Ma ci sono altri modelli leggermente più grandi che invece diventano delle sostitute quasi indistinguibili delle lavastoviglie più grandi.
La differenza sostanziale sta nella dimensione e quindi nella capacità interna. Le mini lavastoviglie da tavolo sono più piccole e possono sì lavare i piatti ma difficilmente potranno lavare le stoviglie. Mentre le mini lavastoviglie di dimensioni un po’ più importanti, e che quindi non possono essere spostate con altrettanta facilità, possono essere utilizzate anche per lavare le stoviglie. Il loro funzionamento non è diverso dalle lavastoviglie da incasso tradizionale: c’è bisogno di un carico d’acqua e di uno scarico.
E questa è un’altra differenza perché alcune si collegano al rubinetto dell’acqua per caricare mentre altre hanno un serbatoio interno. Quelle più piccole, le cosiddette mini lavastoviglie da tavolo, vanno collegate solo allo scarico mediante un tubo che si riversa nel lavandino mentre il carico avviene attraverso il serbatoio, i modelli un po’ più grandi sono invece quelli che sono spesso dotati dei classici tubi di carico e scarico come le sorelle più grandi.
Quanto consuma in media una mini lavastoviglie con carica autonoma e quanto consuma invece una mini lavastoviglie da tavolo? Andando a guardare su uno dei grandi store online su cui è possibile acquistare questo genere di prodotti sia le lavastoviglie da tavolo sia le mini lavastoviglie consumano al massimo circa 10 litri d’acqua per un lavaggio, scegliendo per esempio un modello da 6 coperti.
Si tratta, almeno dal punto di vista idrico, di un risparmio rispetto all’acqua necessaria per lavare a mano lo stesso numero di piatti. Per quello che riguarda l’efficienza energetica, tutti o quasi i prodotti vengono indicati come appartenenti alla classe energetica F secondo quella che è la nuova direttiva europea. Potrebbero quindi essere una buona soluzione di emergenza per chi per esempio si trova in campeggio con molte persone oppure per chi ha casa molto piccola e non può aggiungere spazio per una lavastoviglie tradizionale.
Ma nonostante le dimensioni ridotte, e il ridotto consumo di risorse, vale sempre la pena ricordare che si tratta di elettrodomestici e come tali vanno utilizzati sempre a pieno carico e con il programma migliore per ciò che è stato inserito nel vano di lavaggio.
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