Abbiamo già avuto modo di parlare più volte delle difficoltà di realizzare una politica di mobilità sostenibile in Italia: finalmente ogni tanto una buona notizia. Dopo la bicipolitana di Pesaro, anche la città di Lecce pensa a un progetto per facilitare chi sceglie di andare in bicicletta. A lanciare la proposta è l’associazione Lecce 2.0, la quale grazie al concorso “Lecce città pubblica” mira a migliorare la qualità dell’aria, la possibilità di movimento e lo stile di vita della gente.
Come ogni grande città anche il capoluogo pugliese, infatti, se la deve vedere con l’inquinamento atmosferico e le polveri sottili: muoversi in bicicletta, elettrica o tradizionale, non è mai semplice. Le piste ciclabili scarseggiano, i mezzi pubblici incontrano spesso difficoltà in una politica poco lungimirante e attenta alle esigenze del territorio. È il momento di fare qualcosa. Nasce così Ciclopica, il progetto di mobilità sostenibile per riuscire ad attraversare comodamente la città di Lecce con il proprio velocipede.
L’iniziativa prevede il collegamento del capoluogo e dei suoi diversi quartieri con la zona turistica di San Cataldo, distante 10 chilometri. Oltre alla riduzione dell’inquinamento dell’aria e alla garanzia di strade più sicure, Ciclopica mira anche ad un obiettivo più alto, di sviluppo sostenibile e di turismo sostenibile, sensibilizzando le persone in villeggiatura ad una vacanza a basso impatto ambientale.
La città diventerà dunque uno spazio pubblico da vivere e da condividere, con funzionalità che vadano dal reale al virtuale con il coinvolgimento delle nuove tecnologie e dei social network.
photo: Hugo M Pereira
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