La mobilità sostenibile in Scozia passa anche per i ferry boat: la costruzione dei nuovi traghetti vedranno la presenza di un motore ibrido, dove l’alimentazione a diesel permetterà di ricaricare le batterie elettriche. Una novità assoluto a livello mondiale che porta la Scozia ad innalzare l’asticella dell’innovazione tecnologica in funzione della tutela ambientale.
Il contratto ad 22 milioni di sterline prevede la costruzione di un’intera flotta di traghetti ibridi che si muoveranno per collegare l’arcipelago delle isole Ebridi, mezzi di trasporto a basso impatto ambientale che potranno traghettare fino a 150 persone e 23 automobili. L’iniziativa avrà luogo entro il 2013 e dovrebbe portare notevoli miglioramenti nel ridimensionamento di emissioni co2 e, quindi, nel contenimento a livello territoriale dei cambiamenti climatici.
La speranza è dunque che questa innovazione possa essere un valido esempio per dimostrare al mondo come l’economia di un paese possa trovare vantaggio anche da politiche di tutela ambientale e sviluppo sostenibile.
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