La mobilità sostenibile è sempre d’attualità, è di questi giorni la notizia di un concept bus a celle di idrogeno progettato da un designer ungherese e caratterizzato da linee arrotondate e risparmio energetico. Il suo nome è Credo E-Bone concept bus. Scopriamo insieme le sue caratteristiche ecologiche.
Il nuovo veicolo ecologico si contraddistingue per le sue forme arrotondate che servono per migliorarne l’aerodinamicità. Il mezzo è stato progettato per ottenere il massimo risparmio energetico possibile, i fari sono a led, i pneumatici sono caratterizzati da un ridotto coefficiente di rotolamento (che significa dissipare meno energia) ed è alimentato da ben quattro motori elettrici.
L’alimentazione è il “pezzo forte” del mezzo, un esempio di innovazione e sviluppo sostenibile a favore della mobilità urbana. Il Credo E-Bone concept bus è spinto come anticipato da quattro motori elettrici, disposti su tutte le ruote, uno per ciascuna, rifacendosi al principio già sperimentato da Mercedes per la sua macchina elettrica SLS AMG E-Cell; in questo modo la forza motrice è ben distribuita. I quattro motori elettrici sono alimentati da alcune batterie al litio che vengono rifornite di energia dalle celle di idrogeno. Tutto il gruppo energetico è localizzato sul tetto dell’autobus.
Per far si che progetti simili vengono realizzati e si diffondano in modo massiccio è necessario pensare ad un piano per lo sviluppo dell’idrogeno come fonte di alimentazione per i veicoli, bisognerebbe ad esempio aumentare la produzione dello stesso idrogeno sfruttando ad esempio le fonti rinnovabili e moltiplicando le iniziative come quelle proposte in Puglia dall’accordo tra la Regione e la Fondazione “H2U – The Hydrogen University” di Monopoli, con lo scopo di sperimentare e realizzare progetti che prevedono l’uso dell’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili.
Intanto nel 2011 a Milano entreranno in circolo i primi cinque autobus ad idrogeno targati Mercedes frutto del progetto CHIC (Clean Hydrogen in European Cities) per il quale l’azienda trasporti della città ha stanziato 5 milioni di euro. Stessa cosa avverrà a Londra nel 2012 quando, in occasione delle olimpiadi, verrà allestita una intera flotta di taxi alimentati ad idrogeno.