Non solo auto elettriche. Dalla Cina giungono infatti alcune novità in materia di veicoli ecologici, che tuttavia riguardano i ben più pesanti bus, segmento dei motori nel quale il Paese asiatico potrebbe fungere da apripista per ciò che concerne l’alimentazione elettrica. Diverse società orientali stanno infatti predisponendo la propria offerta in materia, che si preannuncia eterogenea e pronta a soddisfare le necessità ecologiche di tutto il mondo.
Quanto sopra potrebbe divenire una realtà anche nei mercati occidentali passando proprio per l’Italia. È stata infatti recentemente conclusa un’intesa tra la Rama spa (una società di trasporto pubblico locale con sede a Grosseto) e la M2AP srl da una parte, con la Shanghai Leibo New Energy Auto Tehnology Co. e la Jiangsu Alfa Bus Co.: un accordo sencondo il quale a partire dal prossimo anno i bus elettrici cinesi, congruamente omologati, potrebbero iniziare a circolare anche nelle stradel del vecchio Continente.
Sempre sulla base degli accordi raggiunti, entro il mese di ottobre verrà realizzato un prototipo di ecobus con un’autonomia complessiva di oltre 200 chilometri con un’unica operazione di carica, ai sensi delle vigenti normative comunitarie. Nel mese di marzo del 2011, invece, i bus elettrici potranno essere omologati, per poi iniziare a circolare su strada già nel mese di maggio.
Per la firma dell’importante intesa che porterà i partner italiani e quelli cinesi a cooperare in materia di sviluppo ecocompatibile e di tutela ambientale, sono state espresse parole di soddisfazione anche da parte delle autorità locali, che ritengono che questa intesa possa portare dei sensibili benefici per il mercato dei veicoli ecologici italiano ed europeo.