Mobilità sostenibile, da BMW bonus aziendali per favorire la sostenibilità ambientale

Il mondo dell’auto si è ormai convertito alla mobilità sostenibile mettendo in atto pratiche volte alla riduzione delle emissioni, all’utilizzo dell’economia circolare e allo sviluppo di mezzi green. In questo caso anche un colosso come BMW ha deciso di mettere in atto la propria strategia ecologica ponendo la sostenibilità al centro della propria missione.

Gli obiettivi BMW all’interno della propria strategia ecologica

Il Gruppo BMW, infatti, si sta dando degli obiettivi chiari per la riduzione di CO2 fino al 2030 che si estendono all’intero ciclo di vita partendo dalla catena di approvvigionamento alla produzione fino alla fine della fase di utilizzo. L’obiettivo del colosso tedesco è quello di ridurre le emissioni di CO2 per veicolo di almeno un terzo. Numeri importanti che su un totale di circa 2,5 milioni di veicoli prodotti corrisponderebbe a una riduzione di oltre 40 milioni di tonnellate di CO2 entro nel 2030.

Oltre a questo, poi, BMW punta a una riduzione dell’80% delle emissioni nelle proprie sedi e anche a un processo che metta in primo piano l’economica circolare con il 95% dei veicoli prodotti che dovranno essere riciclabili, così come le batterie utilizzate per le auto elettriche. Ultima, ma non in ordine di importanza, la decisa accelerata sulle vetture a zero emissioni: entro il 2023 il gruppo metterà su strada un totale di 25 modelli elettrificati, metà dei quali completamente elettrici e molti altri che usufruiranno della tecnologia ibrida.

Su questi obiettivi, che verranno pubblicati in un rapporto integrato, si baserà anche l’operato – e di conseguenza i bonus – dei dirigenti, convinti come mai prima d’ora a mettere in campo tutti gli sforzi per arrivare a una mobilità sempre più sostenibile.

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